La Germania valuta una nuova stretta sui migranti: inaspriti i criteri per ottenere la cittadinanza e per chiedere il ricongiungimento familiare

Si chiudono sempre di più i confini della Germania, impegnata — dall’elezione del nuovo cancelliere Friedrich Merz a questa parte — in una dura lotta contro i migranti irregolari, che era tra le principali promesse elettorali del leader della CDU, e che l’ha portata a varare una nuova stretta che andrà a regolamentare maggiormente i ricongiungimenti familiari e i criteri per ottenere la cittadinanza tedesca: ad anticipare le mosse del governo della Germania è stato il ministro degli Interni Alexander Dobrindt, che è arrivato a parlare di una “giornata decisiva” nella lotta contro l’immigrazione irregolare; mentre non sono mancate — naturalmente — le critiche.



Prima di arrivare alle novità, è interessante notare che la mossa odierna non è la prima compiuta dalla Germania contro il fenomeno migratorio, visto che già dai giorni successivi alla sua elezione — era grosso modo lo scorso marzo — il cancelliere Merz aveva deciso di inasprire i controlli alle frontiere per fermare quanti migranti possibili, senza particolari distinzioni con chi aveva le carte in regola per ottenere lo status di richiedente asilo per ragioni politiche o umanitarie.



La nuova stretta della Germania sui migranti: cittadinanza dopo 5 anni e stop ai ricongiungimenti familiari

Dalle pattuglie sui confini alla mossa odierna il passo è stato breve, con la Germania che ora mira a eliminare tutti quegli aspetti normativi potenzialmente allettanti per gli irregolari: non a caso, il testo presentato da Dobrindt punta a limitare i ricongiungimenti familiari per gli stranieri che non godono dello status di rifugiato (dunque, chi dispone della cosiddetta “protezione sussidiaria”); mentre, al contempo, è stata anche aumentata la durata della permanenza obbligatoria sul suolo tedesco prima di poter ottenere la cittadinanza, portandola a 5 anni dopo che l’ex cancelliere Scholz l’aveva ridotta a 3, con una norma ora eliminata.



Le nuove regole — ipotizza il quotidiano InsiderPaper — dovrebbero essere discusse ufficialmente ed entrare in vigore prima della pausa estiva per il governo, che inizierà a luglio; e mentre Dobrindt ha parlato di riduzione dei “fattori di attrazione” per i migranti irregolari, l’accademico — esperto di migrazioni — Herbert Brücker ritiene che l’impatto delle nuove regole sarà “molto basso” e quasi interamente incentrato sui richiedenti asilo “altamente qualificati e con un reddito elevato”, che il governo tedesco dovrebbe attirare per colmare le lacune di manodopera.