Chi è Giacomo Tortu, il fratello di Filippo Tortu con un passato da sprinter e un presente da manager e un'indagine per il caso spionaggio Jacobs
CHI È GIACOMO TORTU, FRATELLO DEL CAMPIONE
Noto alla cronaca per l’indagine sullo spionaggio Jacobs, Giacomo Tortu era conosciuto prima dello scoppio di questo scandalo soprattutto per la sua parentela con Iil fratello Filippo Tortu. Infatti, è appunto il fratello del campione di atletica, che lo considera anche il suo migliore amico. Ma Giacomo, oltre a condividere un tatuaggio col fratello, nutre la stessa passione per l’atletica, pur non avendo avuto lo stesso successo del fratello: è stato, infatti, un ex atleta di 100 e 200 metri, specialista dei 200 metri piani che pratica ancora atletica a livello agonistico.
Poi è entrato nel mondo del marketing sportivo ed è diventato manager del fratello Filippo Tortu, dedicandosi con la famiglia al suo successo. Infatti, l’atletica è parte della famiglia, che di fatto lavora insieme in funzione di Filippo, fatta eccezione per la mamma. Infatti, nel 2017 papà Salvino fondò con Marco Natale Bellati, l’ex collega di Publitalia, la società Sprint Academy, dove Giacomo si occupa di Area sportiva, Meeting e Nuovi progetti.
IL CLAN TORTU E IL CASO SPIONAGGIO
Di fatto, il fratello di Filippo, Giacomo Tortu, si occupa dei rapporti con gli sponsor degli atleti seguiti, di meeting e progetti, ma è anche presidente della società di atletica Raptors Milano, che fornisce consulenze di allenamento e che vede la partecipazione della Sprint Academy nelle quote. C’è un intreccio indissolubile, dunque, tra la famiglia e lo sport, infatti il Corriere parla di “clan Tortu” per rendere l’idea sull’entourage con Giacomo che è diventato amministratore delegato delle holding di famiglia. Inoltre, Giacomo Tortu partecipa anche a tutti gli eventi pubblici col fratello ed è un tesserato della Fidal.
Non a caso, dopo lo scoppio del caso spionaggio che lo vede indagato dalla procura di Milano per concorso in intercettazioni abusive, anche la Federazione italiana di atletica leggera ha aperto un’inchiesta su Giacomo Tortu il quale, se venisse trovato riscontro alle accuse che gli vengono mosse, rischierebbe una sanzione, ma a tal proposito il presidente Stefano Mei ha precisato che sino a condanna, gli indagati sono innocenti, quindi auspica che le indagini accertino che Giacomo Tortu non abbia condotto alcuna attività di spionaggio contro Marcell Jacobs.