Gianna Nannini, la cantante settantunenne senese si racconta in una intervista a tutto tondo tra grandi successi e periodi bui
La carriera di Gianna Nannini è stata un crescendo continuo, ma la vita privata non è stata facile
Da Sei nell’anima a I Maschi, passando per Meravigliosa Creatura, Bello e impossibile, I maschi e tantissimi altri. Sono molti i successi firmati Gianna Nannini, ancora oggi sulla cresta dell’onda con una carriera consolidata ad alta livelli. Se la sua vita professionale è stata un crescendo continuo, lo stesso non si può dire del suo vissuto. La stessa Gianna Nannini, in diverse interviste, ha raccontato i periodi più bui del suo passato, soffermandosi sulle dipendenze e sulle molestie subite quando era ancora bambina.
“Ho provato tutto, tranne l’ironia. Dalla cocaina, per un po’ di tempo, quasi quarant’anni fa, sono stata dipendente. Ero a Londra e ce la portavano in studio con la stessa semplicità con cui oggi ti consegnerebbero un panino”, ha raccontato con grande schiettezza l’artista senese. La cantautrice settantunenne ha fatto capire di aver dovuto sudare le cosiddette sette camicie per uscire dal tunnel.
Gianna Nannini, la confessione choc sulle molestie subite in passato da un maestro di canto
“All’epoca ero del tutto incosciente, non riuscivo a stare senza. Un giorno mi cade nel ces*o. Lo vedo sparire nell’acqua e sto per metterci le mani dentro, mi dico: ‘Non posso farlo, così decisi di smettere, anche se poi ebbe una ricaduta”, la confessione pesante sulle pagine di Vanity Fair. Retroscena da brividi per la cantautrice senese, che rispolverando il suo passato fa emergere un’altra inquietante esperienza.
Stando a quanto riferito in una toccante intervista da Gianna Nannini sulle pagine de La Repubblica, un suo maestro di cantò esagerò parecchio nei suoi confronti, superando i limiti della decenza e del consentito. “Ero piccola e avevo un maestro di musica che mi molestava”, ha confidato amareggiata la cantante, senza però entrare troppo nei dettagli.