Gino Paoli ha intrattenuto per un periodo una relazione clandestina con Ornella Vanoni, a cui ha dedicato diversi brani del suo repertorio.
Gino Paoli e il suo sodalizio artistico con Ornella Vanoni
L’amicizia tra Ornella Vanoni e Gino Paoli è andata avanti anche dopo gli anni Sessanta. Nel 1985, per esempio, i due organizzarono una tournée di successo e l’evento diventò un doppio disco, Insieme. Ancora, nel 2004, incisero l’album di inediti Ti ricordi? No non mi ricordo con cui si aggiudicarono un disco di platino. L’anno successivo intrapresero un nuovo tour da cui è stato tratto un doppio cd e un dvd.
La vita sentimentale di Gino Paoli
Da giovane, Gino Paoli ha avuto storie con numerose donne (celebri e non) complice il suo modo di fare un po’ stravagante, ma certamente intrigante che si era accuratamente studiato. Suo ‘collega’ in questo senso era Luigi Tenco: “Che poi hanno scritto di tutto su Tenco, ma l’unica cosa che non hanno scritto è che era un ragazzo allegrissimo e pieno di vita”, precisa Paoli, in un’intervista dell’11 marzo a Rolling Stone. “Non era assolutamente né triste, né pensieroso”. E così neanche lui, stando a quanto testimonia: “Il fatto di fare il triste e il pensieroso lo abbiamo inventato noi, che non eravamo degli adoni, per interessare le ragazze. Se ti mettevi in un angolo e facevi il triste, venivano a vedere cosa c’avevi”. Un atteggiamento un po’ alla James Dean: “Eh beh, oh, per interessare le ragazze si faceva di tutto. Eccome se funzionava! Quando eravamo ragazzini volevamo che arrivassero, le donne. Avevamo proprio studiato il movimento alla James Dean. Lo sfruttavamo io, Luigi, Ruggero, tutta la compagnia”.