Il Time mette Giorgia Meloni in copertina: “può cambiare il mondo col suo Governo e il suo pragmatismo”. Ecco i motivi e l'intervista
IL RICONOSCIMENTO DEL “TIME”: LA COPERTINA PER LA PREMIER MELONI
A neanche tre anni dall’inizio del suo mandato da Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni viene inserita nella copertina del “Time”, la rivista settimanale americana più influente al mondo. “Dove sta portando l’Europa” il titolo dell’articolo che contiene un’ampia intervista alla leader FdI, poche settimane dopo l’importante mediazione avvenuta tra G7, Stati Uniti e Unione Europea tra i leader europei e il Presidente Donald Trump.
Al di là del prestigioso, ma puramente simbolico, riconoscimento con la copertina, è la considerazione internazionale per la Presidente del Consiglio che riaccende i riflettori politici sull’Italia: accusato di ogni mancanza e nefandezza dalle opposizioni (specie con accuse di “rigurgiti” di nazionalismo, razzismo e fascismo), il Governo Meloni viene in realtà riconosciuto a livello internazionale come al centro delle dinamiche europee ed occidentali, con punte di mediazione sui principali conflitti internazionali.

Più dunque della copertina è la spiegazione data dal “Time” sulla scelta di Giorgia Meloni ad essere più rilevante: «È una delle figure più interessanti d’Europa», scrive la rivista che ospita l’intervista di Massimo Calabresi al Capo del Governo italiano, «Il modo in cui guiderà la nazione potrebbe cambiare il mondo». Dopo Berlusconi nel 2011, Monti nel 2013 e Matteo Salvini nel 2018, torna una leader italiana sul “Time” con una disamina che prova ad unire il passato da rappresentante della destra con il presente di guida dei moderati e conservatori, non solo in Italia ma anche in Europa.
“GIORGIA GUIDA L’EUROPA E PUÒ CAMBIARE IL MONDO COL SUO MODO DI GOVERNARE”: L’INTERVISTA ALLA PRESIDENTE ITALIANA
Nel colloquio avvenuto lo scorso 4 luglio a Palazzo Chigi, la nuova “testimonial” del “Time” spiega che la sua idea di “nazionalismo” prima spaventava l’Europa e ora invece ne è una delle principali interlocutrici: «la mia ‘idea’ di nazionalismo è un modo n modo per difenderci da una globalizzazione che non ha funzionato». Meloni afferma di non essere minimamente razzista, omofoba né tantomeno fascista: «mi hanno accusato di ogni cosa possibile, ma perché non hanno argomenti».
Dalla mediazione con Trump per riavvicinare l’Ucraina di Zelensky negli ultimi mesi, alla trattativa sui dazi fino al dialogo intrapreso tra la Casa Bianca e la Presidenza della Commissione Europea dopo mesi di silenzi e rinunce: come riconosce il “Time” Meloni e il suo Governo che unisce cattolici, destra, patrioti, nazionalisti e moderati, «ha spiazzato i propri oppositori», mostrandosi assai «più pragmatica che ideologica, guadagnandosi il rispetto di figure politiche molto diverse tra loro».
Nell’intervista successiva alla copertina, è la leader FdI a ritenere preziosa l’alleanza con gli Usa di Trump («È un combattente, come me»), ma soprattutto riflette l’intenzione in Europa di voler ricostruire l’identità italiana, occidentale ed europea, «ricostruire l’orgoglio, l’orgoglio di essere quelli che siamo».
TIME’s new cover: Nearly three years into her term, Giorgia Meloni has emerged as one of Europe’s most interesting figures—and how she leads could change the world https://t.co/1NGdSF8bAn pic.twitter.com/Rqhp0UJvOp
— TIME (@TIME) July 24, 2025
