GIRO D’ITALIA 2024: GIALLO SULLA PASSERELLA A LIVIGNO
È stata una mattina di grande agitazione a Livigno, dove era prevista la partenza del Giro d’Italia 2024. Cosa è successo? Riavvolgiamo il nastro: oggi la corsa rosa avrebbe dovuto prevedere la cima Coppi, che fosse sullo Stelvio o sul Giogo di Santa Maria, ma il problema è che ci si è svegliati con un forte maltempo: neve a Livigno, pioggia e nevicate lungo la strada e appunto sul Giogo, addirittura strade chiuse. Gli organizzatori hanno dovuto optare per il piano… C.
Il primo era quello di svolgere regolarmente la sedicesima tappa ma con enormi rischi, il secondo quello di neutralizzare tre minuti sul Giogo di Santa Maria perché i corridori potessero cambiarsi, il terzo infine quello che ha preso piede, ovvero il trasferimento in auto fino a Prato allo Stelvio dove è effettivamente avvenuta la partenza. Tuttavia, gli organizzatori si erano accordati con le squadre perché fosse comunque effettuata una passerella di circa 20 chilometri a Livigno.
SALTA LA SFILATA A LIVIGNO
Ecco: dopo quella passerella, i corridori del Giro d’Italia 2024 avrebbero dovuto salire in auto, cambiarsi e trasferirsi, ma in Svizzera sarebbero comunque arrivati pedalando. Cosa che non è successa: infatti, nonostante Mauro Vegni avesse ufficializzato questa soluzione, alla partenza di Livigno non si è presentato nessuno. Inizialmente si pensava che fosse una decisione presa di comune accordo con il direttore del Giro d’Italia e l’organizzazione.
In realtà si è trattato di fatto di una diserzione: i corridori si sono rifiutati di pedalare per Livigno a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche. Se non altro alla fine si è regolarmente partiti, anche se i primi 60-70 chilometri della sedicesima tappa sono stati cancellati e dunque non si è percorso lo Stelvio, né il Giogo di Santa Maria; l’allarme sul Giro d’Italia 2024 è comunque rientrato, la giornata di oggi è in corso di svolgimento.