Sarà l’attrice Giulia Bevilacqua ad indossare in “Ritorno al crimine” i panni della “dark lady”, vera femme fatale e new entry nel cast della pellicola che le ha portato più di una gioia, non solo sul piano professionale. Proprio nei primi giorni di lavorazione, infatti, Giulia ha scoperto di essere incinta del suo secondo figlio. In una intervista a Il Quotidiano del Sud, la Bevilacqua ha parlato del personaggio che interpreta nella pellicola descrivendolo come “una femme fatale metropolitana, più provocatoria che provocante. Lei è il motore del film da cui la storia prende vita […] Non è la tipica donna della criminalità quelle che stanno al fianco dei boss, piuttosto è una innocente che capisce esattamente in quale contesto si trova, tra furti, riscatti, ricatti e sparatorie. Seppur spesso in chiave divertente”, dice.
Erano passati appena nove mesi dalla nascita di Vittoria, la sua primogenita, quando proprio sul set l’attrice ha scoperto di essere incinta: “Per affrontare il ruolo, sapendo tra l’altro di dovermi spogliare in alcune scene, avevo fatto dieta e molto sport”, ha svelato. Ha scoperto di essere incinta proprio nei primi giorni di lavorazione: “Mi sentivo stanca e sentivo in me qualcosa di ‘strano’. Ho fatto il test di gravidanza e scoprii proprio in quei giorni di essere incinta del mio secondo figlio”, ha ammesso.
GIULIA BEVILACQUA E LA SCOPERTA DELLA GRAVIDANZA SUL SET
Ovviamente la notizia della gravidanza, Giulia Bevilacqua non avrebbe potuto tenerla nascosta a regista e produttrice con i quali si è prontamente scusata. “Loro mi hanno fatto sentire protetta e coccolata”, ha spiegato Giulia che ha potuto contare sull’aiuto di una stunt nelle scene di azione: “E’ andato tutto bene e pochi mesi dopo è nato Edoardo, sano e robusto. Qualcosa di indimenticabile: sarò sempre legata a questo film”, commenta oggi. Non è un caso se proprio una delle location, a Nepi, è stata la villa dove si è celebrato il ricevimento del matrimonio della sorella. Parlando dei colleghi di lavoro ha commentato, ironica: “Marco Giallini è esattamente il cialtrone cazzaro che tutti abbiamo imparato a conoscere”. Poi, facendosi seria, ha aggiunto: “E’ una persona speciale che ti fa ridere sempre e ti mette di buon umore”. Parole di stima anche per Gassmann, “un professionista esemplare”, ma soprattutto a Massimiliano Bruno al quale, dice, “devo molto, un pezzetto di crescita in più della mia carriera lo devo sicuramente a lui, gli voglio davvero bene”. Il film sarebbe dovuto uscire a marzo 2020, lei e la sua famiglia si era appena trasferita da Milano a Roma quando tutto si è bloccato a causa della pandemia: “Abbiamo passato giornate intere nel terrazzo condominiale, giocando a campana o improvvisando al momento”, ricorda, “Ma ce la siamo cavata e abbiamo capito ancora meglio il valore della semplicità e del tempo trascorso insieme agli affetti più cari”.