Giulia Mutti, la giovane cantante di Pietrasanta, tenterà il tutto e per tutto per guadagnarsi il viaggio verso la finale di Sanremo Giovani 2019 con il suo brano Romanzo Cattivo. In una delle puntate di Italia Sì in onda su Rai 1, la vedremo cantare una canzone che parla dell’uomo, della natura umana e di quella irrefrenabile voglia di vivere che l’essere umano possiede, nonostante le logiche nefaste della vita. Proprio sulle note della canzone l’interpretazione della Muti s’intona con le parole del testo che sottolineano quanto sia importante avere la consapevolezza di essere se stessi, in ogni circostanza. La paura, il coraggio, la voglia di affrontare gli errori e l’accettazione di essi sono i capisaldi di una canzone che la stessa Mutti condivide fino all’ultima parola. Lei stessa, infatti, afferma che il suo brano rappresenta una canzone che parla di forza oltre ogni limite e paura, del coraggio e vitalità necessari a combattere ciò che la vita ci costringe ad affrontare. E quando parla di insicurezza e timore la giovane Giulia sembra trasferire tutto il suo riserbo per la paura di non farcela a portarsi a casa la qualifica finale per l’accesso a Sanremo Giovani, lei che dentro questa sfida ci sta mettendo il cuore. Con Romanzo Cattivo, dunque, parla al suo pubblico, ma anche a se stessa e si esorta a non mollare, a non smettere di crederci fino a quando avrà modo di combattere per i suoi obbiettivi. Il pezzo è molto intenso con una mistura di sound rock e pop insieme, ben fusi, in un armonico stile da cantautorato italiano tipico degli anni 80’ che lei stessa più volte ha sottolineato di apprezzare particolarmente.
Giulia Mutti: melodica e grintosa, ricorda Paola Turci
Giulia Mutti è melodica e grintosa, la sua interpretazione ricorda Paola Turci e le sue inflessioni elegantemente rock. Ma nonostante la sua forza espressiva Giulia non risulta mai aggressiva o troppo ridondante e riesce a calibrare bene graffi e carezze della voce, con una spontaneità che talvolta la rende imperfetta tecnicamente ma molto gradevole da sentire. In genere, l’aurea sanremese si tinge di romantico, ma non è detto che ciò che piace al pubblico debba sempre rispecchiare questo stile. Al contrario, la ventata di nuovo che ispira Giulia Mutti, con i suoi ritmi andanti, morbidi e argutamente armonizzati, potrebbe davvero divertire e coinvolgere il pubblico più di un classico d’amore. Consenso pieno, dunque, per questa cantautrice pop rock lucchese di 26 anni che ama esibirsi live per trasferire sul palco tutte le inflessioni canore che gli stili pop rock italiani e internazionali gli hanno trasmesso negli anni. Sappiano che la giovane Mutti crede molto nel contatto artista e pubblico e ci auguriamo che questo contatto possa far scintille la sera della finale di Sanremo Giovani 2019, se ci sarà un posto in serbo per lei. Noi glielo auguriamo!