Gli intoccabili è il capolavoro di Brian De Palma sulla cattura e condanna del celebre gangster Al Capone, interpretato da un grande Robert De Niro
Gli intoccabili, film su Rete 4 diretto da Brian De Palma
Gli intoccabili (The Untouchables) è un film di genere gangster e poliziesco uscito sul grande schermo nel 1987 con la regia di Brian De Palma e sceneggiatura di David Mamet che va in onda giovedì 21 agosto su Rete 4 alle 21.30. Il film si basa sull’autobiografia di un famoso agente federale, Eliot Ness, dalla quale era già stata realizzata la serie televisiva omonima.
Nel cast del film Gli intoccabili ci sono Kevin Costner, che interpreta proprio Ness, Sean Connery che dà vita al Jimmy Malone, un ruvido poliziotto di origini irlandesi ed Andy García che interpreta George Stone, un giovane poliziotto di origini italiane.
Il ruolo del boss della mafia, Al Capone, è interpretato da Robert De Niro. Altri interpreti del film sono Charles Martin Smith nei panni di Oscar Wallace, Richard Bradford che interpreta Mike Dorsett, Jack Kehoe e Brad Sullivan, nei panni di due contabili, Walter Payne e George, Patricia Clarkson che interpreta la moglie di Ness, Catherine, e Steven Goldstein nei panni di Scoop.
La trama del film Gli intoccabili: il declino di Al Capone
La vicenda de Gli intoccabili si svolge a Chicago, nel corso degli anni trenta, in cui all’epoca del proibizionismo, a governarla è Al Capone, uno dei più potenti e spietati boss della mafia. La principale attività svolta da Al Capone è il contrabbando di alcool.
Eliot Ness, un agente del Tesoro americano, su indicazione del presidente USA, Hoover, viene incaricato da Andrew Mellon, segretario al Tesoro, di combattere il gangster italo – americano, mettendo a punto una crociata contro l’impero economico della mafia.
Durante una prima serie di irruzioni nei magazzini del contrabbando, Ness scopre che ci sono dei corrotti nelle forze di polizia che fanno fallire le retate e quindi compone una squadra formata da Jimmy Malone, un saggio e incorruttibile poliziotto di origine irlandese, di George Stone, un giovane poliziotto italo-americano che ha cambiato
il suo nome originale, Giuseppe Petri, e Oscar Wallace, un contabile che il ministero del tesoro assegna a Eliot Ness per dimostrare la disonestà di Al Capone nei suoi traffici, dal punto di vista fiscale e studiando anche l’aspetto tributario.
Wallace scopre che il boss mafioso non ha pagato le tasse dal 1926 e cerca un appiglio legale per portarlo in tribunale. Intanto Ness con i suoi uomini attacca un ufficio postale e provoca l’uccisione, da parte di Al Capone, del suo scagnozzo che gestiva il magazzino scoperto. Nella stessa serata il sicario del boss, Frank Nitti, incontra Ness e minaccia di uccidere i suoi, e per questo Ness fa trasferire la moglie incinta e la figlia.
Il gruppo successivamente esegue un raid al confine del Canada, nel corso del quale vengono uccisi diversi criminali e confiscano tutto il whisky destinato a Al Capone, catturando contemporaneamente anche un contabile che svela tutti i segreti della banda criminale. Frank Nitti uccide il contabile e Wallace e questo provoca anche rabbia in Ness che va a sfidare Al Capone, ma viene portato via da Malone che poi riesce a scoprire il nome del contabile principale.
La notte stessa sempre Nitti spara a Malone, ma quest’ultimo prima di morire svela a Ness il nome e che il contabile salirà su un treno alla mezzanotte. Ness e Stone lo attendono alla stazione e lo portano via dopo aver effettuato una feroce sparatoria con i gangster che lo scortavano.
Dopo il processo e la testimonianza del contabile, Ness al termine di una azione rocambolesca uccide Nitti e scopre che la giuria è corrotta, per cui la fa cambiare con quella dell’aula accanto, che condanna il boss al quale vengono addebitati 11 anni di prigione. Il film termina con Ness che regala a Stone il Medaglione di San Giuda, che aveva ricevuto da Malone, e lascia definitivamente l’incarico.