Gruppo Facebook Mia Moglie era gestito anche da una donna: amministrava insieme ad un uomo la pagina sociale, ecco che cosa è emerso
È una notizia che sta creando non poche discussioni quella emersa nelle ultime ore, secondo cui il tanto chiacchierato gruppo Facebook dal titolo Mia Moglie era gestito anche da una donna. Facciamo un passo indietro e riavvolgiamo il nastro del tempo allo scorso mese di agosto, quando appunto si scoprì che sul noto social network di Mark Zuckerberg venivano pubblicate dai mariti delle foto intime delle proprie mogli, all’insaputa ovviamente delle stesse donne.
Un gruppo Facebook molto frequentato, tenendo conto che gli iscritti erano più di 30.000, e che aveva indignato l’opinione pubblica, sconvolgendo soprattutto coloro che hanno poi ritrovato le proprie foto sulla stessa pagina social. Oggi, a distanza di circa 3 mesi dall’apertura di un’indagine, si è scoperto che fra gli amministratori che gestivano il gruppo Facebook vi era anche una donna. A riportare la notizia è il quotidiano Repubblica, citando la procura di Roma, che sta indagando sui reati di diffusione illecita di immagini, ma anche di video sessualmente espliciti.
GRUPPO FACEBOOK MIA MOGLIE, LA NOVITA’ DELLE ULTIME ORE
A gestire questa pagina vi era appunto una donna che collaborava insieme a un uomo per pubblicare i post e gestire poi i commenti degli utenti. Di fatto era la stessa donna, insieme all’altro amministratore, che vagliava o meno i contenuti da pubblicare sui social, di conseguenza un ruolo di primaria importanza nel gruppo Mia Moglie.
La novità sarebbe fresca, emersa dalle ultime risultanze della polizia postale, e sarebbe anche emerso che i due amministratori del gruppo, o presunti tali, avrebbero utilizzato degli smartphone che però erano intestati ad altri e al cui interno vi erano delle sim card anonime, di modo che non vi fossero loro tracce sui dispositivi. Le indagini, come ricorda Repubblica, erano scattate il 19 agosto 2025 dopo che alcune donne che si erano ritrovate nel gruppo avevano presentato una denuncia presso la polizia postale.

GRUPPO FACEBOOK MIA MOGLIE, COSA E’ SUCCESSO DOPO LO SCANDALO
Ne era quindi nata un’inchiesta e si era scoperto che fra i membri che frequentavano quel gruppo vi erano persone di ogni estrazione sociale. In seguito il gruppo fu chiuso (ma venne aperto Mia Moglie 2, poi successivamente chiuso) e lo stesso avvenne anche per un altro sito molto simile, leggasi Phica.net, che presentava invece una sezione dove appunto gli utenti postavano foto della propria moglie/fidanzata, anche in atteggiamenti intimi, con scatti rubati all’insaputa della vittima.
In questo secondo caso l’indagine si è allargata anche a foto modificate con l’intelligenza artificiale e a scatti di numerose donne famose modificati per apparire nude o in atteggiamenti espliciti, ovviamente dei fake. In questo secondo caso il presunto gestore del sito sarebbe stato individuato a settembre 2025, ma al momento non è ben chiaro come stia procedendo l’indagine. Vedremo se, come teme qualcuno, questa vicenda finirà senza alcuna condanna o se invece ci saranno dei provvedimenti a livello penale, sia per il gestore del sito quanto per chi pubblicava le immagini e i video, diffondendo quindi in maniera illecita materiale fotografico e video altrui.
