Dopo il successo dei nuovi modelli di Mac Book e Mac Book Pro, la Apple ha fatto il restyling degli iMac, mac Mini e Mac Pro. Aumenta la potenza, migliorano le performances e in qualche caso diminuisce il prezzo. Nel caso dell’iMac, sulla nuova versione con schermo da 24 pollici raddoppiano la Ram e la capacità di storage rispetto al precedente modello con display da 20 pollici, rispetto alla quale resta invariato il prezzo: 1.499 dollari. Di conseguenza, il prezzo del “vecchio” iMac da 20 pollici scende a 1.199 dollari. Al top della gamma si posiziona una seconda versione dotata di monitor da 24 pollici, commercializzata a 2.199 dollari.
Apple Mac Mini – Il colosso di Cupertino propone due nuovi modelli per la gamma Mac Mini, alla base della quale si posiziona la versione da 599 dollari dotata comunque di grafica dedicata Nvidia, così come tutta l’attuale produzione di Apple, al vertice della quale si posiziona il nuovo Mac Pro (da 2.299 a 2.999 dollari) dedicato ai professionisti, dotato di processori Intel Xeon Quad-Core da 2,66 e 2,26 GHz con tecnologia “Nehalem” e una scheda grafica Nvidia GeForce GT 120.
Apple ha concentrato i propri sforzi sul contenimento dei prezzi e sull’offerta di nuove funzionalità a parità di costo, per attirare nuovi clienti nell’attuale situazione di crisi. Tanto più che le previsioni per il 2009 danno il mercato dei desktop in calo del 32%. E per Apple le vendite di desktop sono scese del 25% nel trimestre concluso a dicembre, mentre quelle di notebook sono aumentate del 34%. Resta il fatto che, secondo alcuni analisti, i prezzi della Casa della mela restano troppo alti nel confronto con quelli dei diretti competitor come HP e Dell.
Nuovo iPhone – E’ attesa per giugno la nuova versione del melafonino: dai rumors risulta che lo schermo del nuovo iphone potrebbe essere di 4,5 pollici per mantenere la leadership.Probabilmente verranno lanciati almeno altri due modelli di iPhone: uno nuovo e più potente di quello di oggi e uno che costerà solo 99 dollari.Il nuovo modello pare sia non più in plastica, ma in alluminio, come era il primo iPhone e come sono tutte le scocche anche dei MacBook di Apple: alluminio e vetro. Sulle differenze tecnologiche sembra che le novità sostanziali riguardino il chip che sarà un quadcore e che potrà disporre di versioni con memoria integrata da 16, 32 e 64GB. Sul modello a minor prezzo non si sa praticamente nulla. Potrebbe trattarsi della riedizione del primo iPhone, ma appare poco probabile che Apple di limiti a rimettere sul mercato un modello tecnologicamente superato fin dal suo primo apparire.