È giunta l’ora di dire addio a Google Reader: come preannunciato durante il mese di Marzo da Google, oggi, primo Luglio 2013, il lettore di feed più famoso ed utilizzato al mondo chiude definitivamente baracca. Un pensionamento anticipato dovuto sopratutto alla volontà di Big G nel concentrarsi appieno sul Social Network Google+, che il 28 Giugno ha compiuto due anni dall’apertura e che ad oggi vanta ben 250 milioni di utenti in tutto il mondo. Niente da fare per i protestanti che hanno deciso di schierarsi contro la decisione di chiudere Google Reader. A questo punto non resta che rassegnarsi e, come ricorda Google Takeout, salvare i dati personali accumulati in questi anni di Reader. È dunque giunto il momento di guardarsi attorno per trovare una degna alternativa, dato che, da quando Google ha dichiarato la chiusura del suo servizio, numerosi feed reader sono spuntati come funghi con l’unico scopo di accaparrarsi la più spessa fetta di utenza orfana del lettore di Big G. Per aiutarvi in tal senso, abbiamo deciso di creare una breve lista con tanto di descrizione, inerente ciò che attualmente il mercato ha da offrirci in termini di alternative.
Feedly Un servizio che ad oggi vanta ben 12 milioni di utenti, aumentati vertiginosamente dall’annuncio del duo Larry Page e Sergey Brin. Un feed reader ottimizzato per rendere al meglio il passaggio da Google Reader: basterà infatti un semplice click per importare tutti i dati dal vecchio al suo feed reader. Gratuito, rapido ed intuitivo presenta l’applicazione su iOS ed Android.
Digg Reader È sicuramente il più discusso, nuovo di zecca è stato creato in breve e ad oggi presenta una versione beta degna di nota ma con evidenti lacune, come l’assenza della ricerca o delle tag, ma è classificabile come rivale numero uno all’attuale leader Feedly. Anche quest’ultimo completamente gratuito e vanta attualmente solo l’app per iOS, poi, a fine Luglio, approderà anche su Google Play.
The Old Reader Ancora in fase beta, ha un evidente difetto nell’importazione dei file da Google Reader: se in Feedly è possibile farlo automaticamente con un semplice ed immediato click, in The Old Reader sarà necessario esportare il file ed importarlo manualmente. Uno scoglio che ha bloccato numerosi utenti. Altro nodo, l’assenza di un’applicazione mobile ufficiale. Gratis.
Aol Reader Anche Aol è (recentemente) della partita con una soluzione disponibile solo via Web. E la bocciatura senza appello è arrivata anche da TechCrunch: testata del settore di proprietà del colosso di New York. Non serve aggiungere altro. Gratis.
NewsBlur Grafica non particolarmente gradevole e manca la funzione ricerca. Gratis fino a 64 siti, mentre per il servizio completo ed illimitato dovremo sborsare 24 dollari all’anno, disponibile su iOS ed Android.
Feedbin A pagamento, garantisce l’importazione automatica dei dati di Google Reader ma manca la funzione ricerca e non ha un’applicazione dedicata. Prezzo, 2 dollari al mese.
Pulse Ottimizzato per i device touch, offre una visualizzazione alternativa degli articoli, ma presenta gravi lacune nell’importazione di dati da Google Reader, perdendo cartelle e file per strada. Gratis e disponibile anche su iOS ed Android.