L’arrivo di Iliad in Italia sta facendo parlare molto, con la super offerta di lancio che fa gola a molti consumatori. Intervistato due settimane fa da GQ, l’amministratore delegato Benedetto Levi ha commentato così l’arrivo nella Penisola: “In Italia ci sono tre operatori statici che hanno quote simmetriche (30% circa a testa) e sono attualmente sotto indagine dell’Antitrust per presunto cartello. Ecco, noi vogliamo rompere questa condizione di staticità offrendo semplicità e trasparenza. Gli italiani sono stufi della fatturazione a 28 giorni, dei prezzi che vengono modificati unilateralmente e di tutte le brutte iniziative di questo tipo, accadute negli ultimi tempi nel nostro paese. Per questo vogliamo ribaltare questa concezione e tagliare i prezzi applicati sul mercato, ma tagliarli davvero, senza costi nascosti”. Poi una battuta sugli obiettivi dell’azienda: “Abbiamo obiettivi ambiziosi: non siamo un operatore virtuale, per cui abbiamo investito sviluppando la nostra rete da nord a sud, dalle città alle zone più periferiche. Siamo qua per ricoprire un ruolo da protagonisti nel corso dei prossimi anni”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
FASTWEB: “VANTAGGIO PER LA CONCORRENZA”
Iliad oggi fa ufficialmente il suo ingresso nel mercato italiano con un’offerta particolarmente aggressiva, ma solo per il primo milione di utenti. Tra i primi operatori telefonici italiani a commentare il debutto in Italia dell’azienda è Fastweb con una nota stampa. «Fastweb dà ad Iliad il benvenuto nel mercato italiano della telefonia mobile e registra con soddisfazione come il nuovo operatore abbia deciso di contribuire, allineandosi alla missione di Fastweb di abolire i costi nascosti per portare più trasparenza sul mercato a beneficio dei consumatori, all’obiettivo di offrire chiarezza agli utenti», recita il comunicato dell’azienda che fa parte del gruppo Swisscom. Per Fastweb l’ingresso di Iliad nel mercato italiano «contribuirà ad accelerare un intervento delle autorità di settore a vantaggio della concorrenza e della trasparenza del mercato». L’auspicio è che l’arrivo del nuovo operatore «dia lo scossone che molti attendono, sia sotto il profilo della trasparenza, sia per quanto riguarda il prezzo delle tariffe». (agg. di Silvana Palazzo)
PARTNERSHIP CON APPLE
Come annunciato, ha fatto finalmente il suo esordio in Italia, Iliad, la compagnia telefonica che in Francia ha abbattuto i costi degli abbonamenti con offerte shock. E così promette di fare nel nostro paese, visto che le prime offerte presentate sono davvero da urlo, e rischiano di rivoluzione il mercato mobile. Iliad ha proposto un pacchetto da 30 Gb di traffico internet 4G, con chiamate ed sms illimitati verso 65 diversi paesi, ad un costo di 5.99 euro ogni mese, per sempre. Sarà un’offerta limitata al solo primo milione di clienti, mentre per le successive proposte non sono stati forniti ulteriori dettagli. «La gente vuole libertà. La nostra offerta è senza vincoli se rimarrete con noi è perché lo vorrete», dice il ceo di Iliad Italia, Benedetto Levi, che poi ha aggiunto: «Vi annunciamo anche la nostra partnership con Apple». Questo secondo aspetto è un altro punto davvero interessante, visto che si presume che a breve possano essere offerti gli smartphone della multinazionale di Cupertino, con il classico pacchetto telefono + abbonamento. Non ci resta quindi che attendere le prossime novità, nonché i primi riscontri sull’utilizzo di questo nuovo operatore mobile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
E’ GIUNTO IL FATIDICO GIORNO
“Pronti per la rivoluzione?”, questo chiede Iliad agli italiani. La società francese operante nel settore delle telecomunicazioni gioca subito al rialzo promettendo di modificare radicalmente il mercato della telefonia mobile. A breve avrà inizio una conferenza stampa nelle quali verranno annunciati gli obiettivi e le strategie di Iliad, dal momento che non è ancora chiaro se la commercializzazione del servizio inizierà già oggi (come accaduto con Free Mobile in Francia) o nei prossimi giorni, le tariffe ed eventuali offerte speciali per il debutto. Come riportato da La Repubblica, obiettivo del patron di Free, Xavier Niel, è riuscire a ritagliarsi una quota del 15% del mercato italiano. Come? si parla di tariffe shock: pacchetti standard da 500 minuti, 50 sms e 5 giga ad un prezzo compreso tra 2,99 e 5 euro. Una eventuale offerta di questo tipo riuscirebbe a convincere gli italiani a lasciare gli storici operatori telefonici? (agg. di Dario D’Angelo)
ILIAD IN ITALIA
Domani è il grande giorno. A partire dalle ore 10:30 debutterà infatti nel mercato italiano l’operatore mobile Iliad. Si tratta di un’azienda che promette la “rivoluzione”, termine utilizzato nei cartelloni pubblicitari della stessa, e che in Francia è entrata nel mercato con delle tariffe a dir poco aggressive. Basti pensare che oltralpe ha debuttato con abbonamenti mobile di 1.99 euro al mese per 30 Gb di traffico dati, e di 2.99 euro per 50 Gb. Numeri a dir poco imbarazzanti, che ovviamente, attireranno moltissimi clienti attratti da queste tariffe low cost. L’obiettivo di Iliad è proprio quello di rubare clienti alla concorrenza, a cominciare da Vodafone e Tim, per arrivare fino a Tre. Nel frattempo sono già state lanciate le prime due app ufficiali.
CINQUE STORE VERRANNO APERTI DOMANI
Andando sul Play Store Italiano troveremo infatti le app “Portabilità Seriale SIM” e “Mobile Config”, con la prima che serve per leggere il codice ICCID della Sim, mentre la seconda verrà utilizzata per configurare la rete Iliad. Con l’ingresso di Iliad sul mercato italiano, apriranno domani anche gli store ufficiali del Bel Paese. Nel nord Italia il negozio di riferimento verrà inaugurato ovviamente a Milano, la capitale tecnologica della nostra penisola, e precisamente in viale Rastrelli 1/A, al piano terra del palazzo che ospita la ZTE. Presente anche un negozio al nord-est, presso l’Auchan di Mestre, mentre al centro Italia verranno aperti due store a Roma: uno al centro commerciale Porte di Roma, e uno in quello Roma Est. Infine, per gli amici del sud, il negozio sarà aperto presso l’Auchan Porte di Catania.