E' possibile risparmiare sui voli, basta seguire questi piccoli trucchi e non affidarsi al caso.
Risparmiare sui voli è possibile: basta conoscere qualche trucco e scegliere il momento giusto per prenotare.
Ogni volta che si pensa a una vacanza o a un viaggio di lavoro, la prima voce che salta fuori sul budget è sempre la stessa: il costo del volo. Sembra quasi inevitabile spendere cifre esorbitanti, soprattutto se si cerca all’ultimo minuto o si punta a una meta ambita.
Però, in realtà, esistono strategie semplici, e spesso anche intuitive, per tagliare i costi e ottenere il massimo con il minimo sforzo. Non è magia, è solo questione di tempismo, flessibilità e qualche trucchetto che chi viaggia spesso conosce bene.
I migliori trucchi per risparmiare sui voli
Uno degli errori più comuni è pensare che i prezzi dei voli siano fissi o comunque poco variabili. Al contrario, gli algoritmi delle compagnie aeree funzionano in modo dinamico e sono influenzati da un numero impressionante di fattori. Giorni della settimana, orari, cronologia di navigazione, localizzazione IP, stagione e perfino festività o eventi sportivi nelle città di destinazione. Tutto può incidere, anche se solo di pochi euro. Ma sommando ogni dettaglio, alla fine il risparmio può essere davvero significativo.
Il primo consiglio — ovvio ma è davvero fondamentale — è prenotare con largo anticipo, ma non troppo. Sembra un controsenso, però esiste una finestra temporale ideale, che cambia a seconda della destinazione. Per i voli interni, ad esempio, si aggira intorno alle sei-otto settimane prima della partenza. Per quelli intercontinentali, anche tre o quattro mesi possono essere perfetti. Aspettare l’ultimo secondo raramente porta vantaggi, a meno che non si tratti di offerte last minute lanciate per riempire posti vuoti. Ma in quel caso bisogna avere una flessibilità estrema, e non tutti possono permetterselo.
Senza ombra di dubbio, anche la scelta del giorno e dell’orario fa la differenza. I voli durante il weekend o nelle fasce orarie più comode tendono ad avere prezzi più alti. Invece, volare il martedì o il mercoledì, magari all’alba o in tarda serata, può far scendere di molto il prezzo del biglietto. E poi c’è la questione dei motori di ricerca: affidarsi sempre allo stesso sito non è la soluzione ideale. Meglio confrontare più piattaforme, usare la modalità in incognito del browser per evitare il tracking dei cookie, e — se si può — anche cambiare il paese nelle impostazioni per vedere se compaiono tariffe differenti.
Un’altra chicca che in molti sottovalutano riguarda gli scali. A volte un volo con uno o due stop può costare la metà di un diretto, e se si ha un po’ di tempo a disposizione può essere una scelta intelligente. Senza contare che, in alcuni casi, lo scalo può diventare una mini tappa turistica in più, se ben organizzato.
Infine, c’è la questione delle newsletter. Sì, quelle che di solito cestiniamo senza leggere. Ma le compagnie aeree, così come i portali di comparazione, spesso lanciano offerte lampo solo agli iscritti. E in alcuni casi si tratta di sconti reali, non di trovate di marketing.
In definitiva, risparmiare sui voli non è solo questione di fortuna, ma di metodo. Serve pazienza, un pizzico di astuzia e la voglia di giocare d’anticipo. Perché viaggiare spendendo meno è possibile, basta solo sapere dove guardare e quando muoversi.