I predoni è un film del maestro dell'action "low budget", ma di grande efficacia, Steven C. Miller. Protagonista Chistopher Meloni, con Bruce Willis
I predoni, film su Italia 1 diretto da Steven C. Miller
Mercoledì 25 giugno 2025, in prima serata su Italia 1, alle ore 21:25, la rete più action di Mediaset trasmette il film del 2016 dal titolo I predoni (Marauders). Si tratta di un’operazione a basso budget del film maker specialista di b-movie Steven C. Miller, regista che aveva esordito con Automation Confusion (2006), ma che ha raggiunto la notorietà con First kill (2017) e Live! Corsa contro il tempo (2019), quest’ultimo la storia di un rapimento in diretta streaming con protagonista Aaron Eckhart.
In Italia la distribuzione della Eagle Pictures de I predoni è avvenuta soltanto in DVD, senza passare per le sale cinematografiche, diventando comunque un successo del mercato home video.
Il protagonista della pellicola è Christopher Meloni che ha esordito subito sul grande schermo in grandi produzioni con ruoli minori, come ne L’esercito delle 12 scimmie, Se scappi, ti sposo e Paura e delirio a Las Vegas, per poi diventare un volto noto delle serie TV Oz e Law & Order.
Al suo fianco troviamo Bruce Willis che qui interpreta una figura più laterale rispetto al suo solito, dovuto agli inizi della sua ormai conclamata malattia. Willis aveva già recitato per Steven C. Miller in Extraction – Operazione fuori controllo (2015) e lavorerà nuovamente in First Kill (2017) ed Acts of violence (2018). Completano il cast Dave Bautista, Adrian Grenie, Lydia Hull, Texas Battle e Johnathon Schaech.
La trama del film I predoni: una serie di rapine violente e alquanto sospette
I predoni è ambientato a Cincinnati, Ohio, dove una banda di rapinatori professionisti che indossa una maschera di teschio mette a segno una rapina in banca che frutta parecchio denaro. L’istituto di credito appartiene al banchiere Jeffrey Hunter e ad affrontare il caso viene chiamato l’agente dell’FBI Jonathan Montgomery, coadiuvato dal collega Wells. I due vengono ostacolati dall’agente Mims, facendo subito emergere qualche anomalia in questa faccenda.
Nel frattempo altre rapine vanno a segno: tutte si concludono malamente, con l’uccisione di un ostaggio, e questo fa nuovamente cadere Montgomery in una condizione di grande stress, dopo che la sua vita era già stata messa a dura prova dall’omicidio della moglie che lui stesso era riuscito a vendicare. Casualmente (o forse no) tutte le banche colpite appartengono ad Hunter e i sospetti su di lui sono sempre più stringenti.
Indagando, l’agente dell’FBI scoprirà che in realtà le rapine fanno parte di un gioco molto più grande in cui sono coinvolte alte sfere della politica, militari e vittime della guerra in Iraq e che i rapinatori potrebbero essere mossi da motivazioni per cui il denaro non è il principale obiettivo.