E' giallo sulla scomparsa di Idalgo Stefano Ruggeri, del quale non si sa nulla dallo scorso 8 marzo: mamma e fratello in ospedale

Dallo scorso 8 marzo di Idalgo Stefano Ruggeri si sono perse le tracce da Stagno Lombardo (Cremona). L’uomo, 62 anni, ex dipendente dell’Enel di Brescia, vive con il fratello a Cremona ma da giorni di lui non si hanno più notizie. Del caso se ne è occupata la trasmissione Chi l’ha visto: l’uomo in pensione da un paio di anni, apparenterebbe avrebbe una vita più che limpida. Il fratello Giuseppe, attualmente ricoverato in ospedale, lo ha sentito l’ultima volta la sera del 7 marzo. C’era preoccupazione per lo stato di salute della madre – anche lei ricoverata – e temeva che lui stesso potesse avere qualche grave malattia. Nulla però che facesse presagire una scomparsa così misteriosa.



L’allarme scatta l’8 marzo, al mattino, quando il fratello, preoccupato per non riuscire più a mettersi in contatto con lui, chiede alla polizia di poter verificare che fosse a casa e che stesse bene, ma di Idalgo non ci sono tracce, così come della sua auto e il telefono risulta spento ormai da ore.

Idalgo Stefano Ruggeri scomparso da Cremona: l’auto rinvenuta ma…

E’ il 12 marzo quando il fratello di Idalgo Stefano Ruggeri dal suo letto di ospedale sporge denuncia di scomparsa, verosimilmente volontaria e che dà il via alle ricerche. Due giorni dopo, il 14 marzo, le forze dell’ordine trovano l’auto del 62enne, ma al suo interno non viene trovato nulla di utile. Il mezzo è stato rinvenuto in un luogo molto isolato nella Bassa Cremonese.



La speranza potrebbe essere che le telecamere di videosorveglianza di un ristorante vicino possano aver ripreso qualcosa di utile ai fini delle indagini. Tuttavia le telecamere proprio quel giorno non sarebbero state attive ma i gestori del locale hanno confermato che l’auto era lì parcheggiata dal 9 marzo, ovvero il giorno dopo la sua scomparsa, alimentando ulteriormente il giallo sul conto del 62enne. Adesso che la madre ed il fratello sono in ospedale, entrambi si sono affidati alla trasmissione di Rai3 per tentare di avere delle maggiori informazioni sull’uomo che necessita delle sue medicine.