Il campione, di Leonardo D'Agostino, è un racconto di formazione che tratta temi universali e attuali, con i bravissimi Accorsi e Carpenzano. Andrà in onda oggi, sabato 18 novembre, su Rete 4 alle 16,15
Il campione, diretto da Leonardo D’Agostini
Sabato 18 novembre, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,15, il film drammatico-sportivo del 2019 dal titolo Il campione. La pellicola è diretta dal regista e sceneggiatore italiano Leonardo D’Agostini, qui al suo esordio. La sceneggiatura è invece scritta dall’attrice, regista e sceneggiatrice italiana con cittadinanza statunitense, Giulia Steigerwalt, autrice anche di Marilyn ha gli occhi neri e del lungometraggio Settembre, di cui è stata anche film maker.
Il protagonista è interpretato dal giovane Andrea Carpenzano, che nel 2018 aveva già preso parte alla nota serie televisiva di Canale 5 Immaturi – La serie. Al suo fianco il celebre attore italiano Stefano Accorsi, presenza costante di numerosi film d’autore come L’ultimo bacio di Gabriele Muccino e Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek. Nel cast anche la giovanissima e talentuosa Ludovica Martino, vincitrice del Nastro d’Argento e di un Ciak d’oro per il personaggio di Eva nella celebre serie teen Skam Italia.
La trama del film Il campione: una lezione di vita
Il campione ruota intorno alla storia del giovane e talentuoso Christian Ferro (Andrea Carpenzano), un ragazzo che rappresenta una delle maggiori promesse della squadra capitolina A.S. Roma e che, nonostante la giovane età, vanta già un contratto milionario a suo nome e un pubblico di tifosi che lo adora. Sotto questa facciata scintillante si nasconde però un animo ribelle e indisciplinato, e un ragazzo che porta sulle sue spalle il carico pesante di un’infanzia difficile. Nonostante la sua nuova vita, fatta di lusso, macchine costose e case da perdere il fiato, non riesce ad abbandonare le brutte abitudini che si trascina dal suo quartiere natale, il Trullo, un luogo di degrado e di povertà.
Nel tentativo di ristabilire l’immagine del ragazzo, che ormai appare a tutti come un bambino viziato che dedica il proprio tempo libero a combinare solo guai, il presidente della squadra, Tito (Massimo Popolizio), decide di ingaggiare un insegnante, Valerio Fioretti (Stefano Accorsi), l’unico che sembra in grado di imporgli un minimo di disciplina e di riuscire ad accompagnarlo in questo lungo e difficile percorso per conseguire il diploma di maturità. Valerio accetta questo compito, incentivato da uno stipendio nettamente più alto di quello che prendeva come semplice insegnante di liceo, e senza perdersi d’animo inizia ad affiancare il protagonista, nonostante tutte le difficoltà.
Pian piano impareranno a conoscersi e a superare i rispettivi pregiudizi, creando un legame molto profondo…