Il primo Natale, diretto e interpretato da Ficarra e Picone
Giovedì 28 dicembre, in prima serata su Canale 5, alle ore 21,20, andrà in onda il film di genere commedia, fantastico ed epico del 2019 dal titolo Il primo Natale. Registi e interpreti della pellicola sono il duo comico Ficarra e Picone, volti noti al grande pubblico sia televisivo sia cinematografico, candidati al David di Donatello nel 2022 come migliori attori per il film La stranezza, in cui affiancano il grande Toni Servillo.
Il cast è composto dai due protagonisti, Valentino Ficarra e Salvo Picone, insieme a Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giovanni Calcagno, Giacomo Mattia e Giovanna Marchetti.
La trama del film Il primo Natale: un salto temporale riporta Ficarra e Picone all’anno zero, in Palestina
Ne Il primo Natale, siamo in un piccolo paesino siciliano, Rocca di Mezzo Sicula, dove il prete della parrocchia don Valentino, è estremamente legato all’immagine del presepe e pertanto è molto pignolo nella rappresentazione reale del presepe vivente che avverrà in prossimità del Natale. Tanto pignolo che non appena subentra un problema inizia a pregare invece di risolverlo, proprio per la fiducia che possiede nei confronti del Signore. A presentarsi come Giuseppe, il ladro Salvo, che scoperto il valore del bambinello custodito in Chiesa, decide di rubarlo per trascorrere serenamente il Natale. L’uomo infatti è l’unico a soddisfare le richieste del prete. Durante il furto, Salvo viene scoperto da Valentino e inizia così un inseguimento che li porterà nell’antica Palestina ai tempi di Gesù dove i soldati romani li condanneranno ai lavori forzati.
Il prete spera nel miracolo di Maria per trovare la via verso casa, mentre Salvo, ateo, spera solamente di liberarsi dal prete a cui è incatenato. Erode nel frattempo scopre che il Salvatore nascerà a breve e solo due viaggiatori venuti da molto lontano conoscono il luogo della nascita. Giunti a Betlemme, trovano un fabbro che li libera e vengono salvati dal rivoluzionario Isacco, conosciuto durante i lavori forzati, prima che il fabbro tagli una mano a Valentino, quando scopre che i due non avrebbero pagato.
Portati dall’uomo nella loro famiglia, conoscono Rebecca, una donna vedova e un popolo oppresso dal Re che li tassa senza lasciargli nulla per mangiare. Salvo racconta di essere un rivoluzionario che ha combattuto per la libertà di tanti popoli insieme a Giuseppe Garibaldi e tanti altri eroi. Diverse vicissitudini porteranno i due protagonisti ad essere amati dal popolo di rivoluzionari e dalla famiglia di Isacco che, dopo l’ultima oppressione del Re, insieme agli Zeloti decide di ucciderlo. I due vengono così coinvolti nella lotta di liberazione, ma non se la sentono di uccidere e per questo verranno considerati traditori. Nel frattempo dovranno anche scappare da Erode che li sta cercando, perché, secondo la profezia, sarebbero in grado di scoprire dove si trovano Maria, Giuseppe e il bambino che sta per nascere. Riusciranno i nostri eroi a salvare Gesù e a tornare nel 2019?