Infezioni virali respiratorie, linee Ecdc/ “Rischio focolai in ambito sanitario”
Nuove linee guida dell’Ecdc per quanto riguarda le infezioni virali respiratorie: il rischio è di provocare focolai in ambito sanitario

Infezioni virali respiratorie, linee guida Ecdc
L’Ecdc ha diramato nuove raccomandazioni agli Stati membri per invitare al rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni virali respiratorie. Non solamente il Covid e l’influenza, infatti: a tenere a letto gli italiani c’è anche il virus respiratorio sinciziale. Le raccomandazioni arrivate in giornata sono parte del rapporto “Considerazioni per la prevenzione delle infezioni e le pratiche di controllo delle infezioni virali respiratorie nelle strutture sanitarie”.
Come si legge nel rapporto Ecdc, “La circolazione simultanea di diversi virus rappresenta una sfida significativa per la gestione di un gran numero di pazienti con infezioni virali respiratorie e può portare a focolai in ambito sanitario”. Infatti, con pratiche di prevenzione e controllo, si può mitigare la diffusione dei virus respiratori all’interno delle strutture sanitarie “che sono particolarmente a rischio durante i periodi di massima circolazione del virus respiratorio e i ricoveri ospedalieri”.
Tra le misure l’Ecdc ci sono anche quelle amministrative, come il triage e il posizionamento dei pazienti, oltre alle precauzioni standard come l’igiene delle mani e l’uso appropriato di dispositivi di protezione individuale oltre che pulizia e ventilazione degli ambienti.
Come prevenire le infezioni virali respiratorie
Per prevenire le infezioni virali respiratorie, l’Ecdc raccomanda di eseguire test per la diagnosi precoce di Covid, per differenziarlo da influenza e RSV, così da facilitare gli ospedali nella gestione ottimale dei pazienti ricoverati. Al personale, i visitatori e i pazienti, è raccomandata un’adeguata igiene delle mani e delle vie respiratorie: tutti dovrebbero inoltre indossare mascherine mediche nelle aree comuni delle strutture sanitarie e nelle stanze dei pazienti.
Per l’Ecdc, le misure possono essere adeguate al termine del periodo di alta trasmissione comunitaria. Le strutture sanitarie dovrebbero garantire la disponibilità di dispositivi di protezione in modo che il personale possa proteggersi nell’assistere i pazienti. Importante anche la vaccinazione per influenza stagionale e Covid. Nelle stanze degli ospedali è raccomandata la pulizia regolare del pavimento e delle superfici più toccate, oltre che la ventilazione.
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