La Juventus trova un’altra vittoria in campionato, ma perde due pezzi importanti del suo scacchiere durante la partita contro la Sampdoria. Infortunio per Dybala e Morata, due elementi importanti del reparto offensivo bianconero. Il primo ad alzare bandiera bianca è Paulo, che ha accusato un problema muscolare nella parte posteriore della coscia sinistra. Queste sono al momento le informazioni sull’infortunio riportato dall’attaccante argentino, che nella giornata odierna si sottoporrà ad esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio e quindi capire i tempi di recupero. Dalla gioia per il gol con cui aveva sbloccato il risultato allo Stadium, alle lacrime dopo 22 minuti di gioco, quando ha lasciato il campo per lasciar spazio a Kulusevski.
Ma anche Alvaro Morata ha chiesto il cambio. È successo dopo aver calciato un pallone verso la porta della Sampdoria. Lo spagnolo si è subito toccato la coscia, quindi anche le sue condizioni sono da valutare in vista della partita di Champions League contro il Chelsea. Ma salteranno molto probabilmente anche il derby di Torino.
INFORTUNIO DYBALA E MORATA: SCALPITA BERNARDESCHI
Massimiliano Allegri è stato chiaro al termine della partita tra Juventus e Sampdoria in merito all’infortunio di Paulo Dybala e Alvaro Morata. «Non ci saranno né col Chelsea né col Torino, questo è sicuro. Questo fa parte del gioco, oggi capita a noi ma domani capiterà a un’altra squadra. Dovremo essere bravi a sopperire le assenze», ha dichiarato l’allenatore bianconero. La soluzione ora potrebbe essere Bernardeschi, che si è già candidato per un posto, come del resto faranno Kean e Kulusevski. «Mi piace e non sarebbe assolutamente un problema. L’ho fatto in Nazionale, il ct Mancini mi ha provato molto spesso in quel ruolo. Naturalmente non potrei essere una punta fisica, ma rapida e di palleggio. Vediamo cosa decide l’allenatore mercoledì», ha dichiarato proprio Bernardeschi al termine della sfida vinta contro i blucerchiati. Ma la speranza dei tifosi della Juventus è comunque quella di avere quanto prima Dybala e Morata.