Infortunio Jannik Sinner, come sta? L'azzurro si è ritirato nel match di Shanghai contro Tallon Griekspoor a causa dei crampi.
INFORTUNIO JANNIK SINNER: I CRAMPI TRADISCONO JANNIK A SHANGHAI
Infortunio Jannik Sinner, l’ennesimo: ancora una volta dobbiamo parlare dei problemi fisici che hanno colpito il nostro Jannik Sinner, in questo caso nel corso del terzo turno del Masters 1000 di Shanghai. Sinner stava affrontando un match durissimo contro Tallon Griekspoor, avversario che già in passato lo aveva messo in difficoltà.
L’olandese, già arrivato al tie break nel primo set, aveva vinto il secondo parziale sfruttando le indecisioni e gli errori gratuiti dell’azzurro, poi ha tenuto botta all’inizio del set decisivo. Nel corso del quarto game Sinner ha accusato i crampi: lo si è visto chiaramente zoppicare per il campo.
Nel game successivo, quasi inevitabilmente, Griekspoor ha piazzato il break: a quel punto Sinner ha chiesto l’intervento del fisioterapista e ha provato a rimanere nel match, ma c’è stato poco da fare: si è dovuto ritirare, esattamente come Daniil Medvedev nel corso della semifinale di Pechino.

Il russo però aveva anche ricevuto un ammonimento per scarso impegno, entrando immediatamente in polemica con arbitro e supervisor, per poi effettivamente dare forfait). A questo punto bisognerà aspettare per stabilire se Sinner abbia avuto solo i crampi o l’infortunio sia più serio: speriamo comunque niente di grave.
INFORTUNIO SINNER: JANNIK E IL TALLONE D’ACHILLE
Dunque infortunio Sinner, bisogna parlarne anche oggi ma abbiamo sempre detto come la condizione fisica dell’azzurro abbia a volte rappresentato un problema. È davvero questo il vero tallone d’Achille di un fenomeno del tennis? Detto che i ritiri e i forfait sono all’ordine del giorno, anche a match in corso, per Jannik Sinner la casistica inizia a diventare abbastanza ampia: si va dalle vesciche che lo avevano colpito a Miami, tre anni fa contro Francisco Cerundolo, e che poi sono tornate sempre contro l’argentino a Roma (ma in questo caso l’azzurro ha vinto) ai problemi intestinali nel corso della finale di Cincinnati lo scorso agosto, tornati tra l’altro nella semifinale di Pechino contro Alex De Minaur, ma come detto lo storico è già più lungo.
L’anno scorso infatti Sinner si era ritirato dal Madrid Open a causa di problemi all’anca, che lo avevano anche costretto a non giocare gli attesissimi Internazionali d’Italia; per non parlare delle Olimpiadi, saltate a causa di una tonsillite. Insomma: in tutto questo parliamo di un giocatore che a 24 anni ha vinto davvero tanto e spesso riesce anche a superare problemi e infortuni, ma che davvero inizia a far parlare di sé anche per questo aspetto. La speranza è che gli impegni importanti che stanno per arrivare abbiano consigliato la strada della prudenza; solitamente dopo un infortunio o un malessere Sinner è sempre tornato più forte di prima, gli auguriamo che anche questa volta succeda questo.
