Mike Maignan, portiere del Milan, si è infortunato durante il match di ieri con l'Udinese: ecco come sta ora il giocatore del Diavolo
Tanta paura ieri sera per Mike Maignan, portiere del Milan, infortunatosi in occasione della partita giocata a Udine contro l’Udinese. Nel corso del match, per la cronaca vinto dai rossoneri con un rotondo quattro a zero, l’estremo difensore della nazionale francese ha sbattuto la testa dopo uno scontro violento con il compagno di squadra Jimenez.
L’estremo difensore meneghino è rimasto a terra per qualche istante immobile, facendo preoccupare e non poco i compagni di squadra ma anche i tifosi a casa e presenti sugli spalti dello stadio friulano. Fortunatamente il portiere si è ripreso poco dopo ma l’arbitro del match, Sacchi, è stato bravo a intuire la gravità dell’infortunio, interrompendo subito il gioco e favorendo l’ingresso in campo dei medici del Milan, che hanno subito soccorso il portiere.
INFORTUNIO MIKE MAIGNAN, NESSUN TRAUMA CRANICO
Dopo un primo controllo gli uomini del 118, insieme allo staff medico milanista, hanno portato fuori in barella il calciatore, quindi il trasferimento negli spogliatoi e poi quello in ospedale per ulteriori accertamenti. C’è da dire che Maignan è sempre rimasto cosciente nelle fasi concitate dell’infortunio, subito dopo aver colpito con la testa il compagno di squadra, ma visto il sospetto di un forte trauma cranico si è giustamente approfondita la situazione.
Una volta giunto in ospedale il calciatore del Milan ha effettuato tutte le analisi del caso che comunque hanno dato un esito negativo in merito appunto ad un trauma cranico. Maignan ha passato tutta la notte in osservazione, e questa mattina ha fatto ritorno a Milano, a conferma di quanto “l’emergenza” sia decisamente rientrata dopo attimi di spavento e paura.
INFORTUNIO MIKE MAIGNAN, CI SARA’ CONTRO L’INTER?
Resta da capire se il calciatore sarà disponibile per i prossimi impegni, a cominciare dalla sfida che vale quasi una stagione per il Diavolo, quella in programma il 23 aprile a San Siro, la semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo l’uno a uno dell’andata. Il Milan affronterà tra l’altro l’Atalanta durante la domenica di Pasqua, altro match cruciale, appuntamento che al momento resta in forse per l’estremo difensore transalpino.
Certo è che dopo lo scontro con Jimenez è stato palpabile il panico sui volti dei calciatori del Milan, a cominciare da Theo Hernandez, che per una volta ha perso il sorriso che lo contraddistingue, sbracciandosi in maniera agitata verso la panchina, facendo segno più volte di entrare in campo a soccorrere il compagno. Bello anche il gesto dello stadio dell’Udinese, così come ha sottolineato a fine match l’allenatore del Milan, Conceicao, che ha spiegato che il giocatore è stato fischiato all’inizio, per poi essere applaudito mentre veniva portato fuori in barella. Non va dimenticato che c’è un pregresso fra Maignan e l’Udinese, risalente alla stagione 2023-2024, quando il francese era stato vittima di insulti razzisti, prima di abbandonare il campo per protesta.