Innamorarsi a Bora Bora , trama del film su Rai Uno, cast e altre curiosità
Anche questo martedì, nella prima serata dei palinsesti tv dell’estate 2022, non mancano degli imperdibili appuntamenti per i fedeli telespettatori di pellicole filmografiche. Come quello previsto per la prima serata targata Rai 1, della messa in onda del film Innamorarsi a BoraInna Bora, un film di produzione francese e con protagonisti nel cast i fascinosi attori Laetitia Milot e Philippe Bas.
La pellicola titolata in lingua francese Coup de foudre à Bora Bora va in onda il 26 luglio 2022 e dalle ore 21:25, su RaiUno. La trama del film si incentra su un viaggio da sogno intrapreso a Bora Bora, dove tra i protagonisti Valentine decide di svelare i suoi sentimenti a Jérôme, suo collega e amico, di cui è da sempre invaghita. Ma i due sono in un certo senso divisi tra loro dalla presenta di un’altra donna, si tratta di Celeste, l’avvenente fidanzata ufficiale di lui. Valentine, in un primo momento e in reazione alla presenza della “terza incomoda” si sentirà in un certo senso pronta a tutto pur di poter giocare le sue carte nella speranza di sedurre il suo amato che lei considera a tutti gli effetti l’uomo della sua vita.
La scelta della protagonista del triangolo
Ma la bellezza naturale e suggestiva che la circonda, quindi il mare, il sole e le palme la condurranno a delle riflessioni profonde, che le daranno dei consigli dalle vibrazioni più miti. Bora Bora è una piccola isola del Sud Pacifico che si trova a nord-ovest di Tahiti nella Polinesia francese. Circondata da piccoli isolotti sabbiosi e da una laguna di acque turchesi protetta dalla barriera corallina, è famosa per le immersioni subacquee e per i resort di lusso, in cui le capanne per gli ospiti sono costruite su palafitte sospese sull’acqua. Al centro dell’isola sorge il monte Otemanu, un vulcano spento. La natura indurrà Valentine al pensiero che la rotta da seguire sia quella di non forzare nulla, perchè il fiume fa il suo corso, così come accade in un rapporto di coppia sano, che non sia basato sulla dipendenza affettiva né economica.
Una domanda sorge ora spontanea, quindi: è giusto o sbagliato lottare per un uomo che appartiene ad un’altra?