• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » Medio Oriente » INVASIONE DEL KURDISTAN/ “Erdogan fa guerra ai curdi nel silenzio di Usa e Ue”

  • Medio Oriente
  • Esteri

INVASIONE DEL KURDISTAN/ “Erdogan fa guerra ai curdi nel silenzio di Usa e Ue”

Int. Rony Hamaui
Pubblicato 3 Giugno 2022 - Aggiornato alle ore 06:51
Recep Tayyip Erdogan nell'ex basilica di Santa Sofia, oggi moschea (LaPresse)

Recep Tayyip Erdogan nell'ex basilica di Santa Sofia, oggi moschea (LaPresse)

Mentre i riflettori dell'Occidente sono puntati tutti sulla guerra in Ucraina, la Turchia ha invaso Iraq e Siria per eliminare i curdi

Era la sera della scorsa Pasqua quando l’esercito turco lanciò una operazione militare nel nord dell’Iraq, il cosiddetto Kurdistan, per “eliminare le forze terroristiche curde”. La guerra in Ucraina era già cominciata e il mondo aveva ben altro a cui pensare che a un popolo povero, minoritario, perseguitato da sempre come i curdi. Bombardamenti, distruzione di villaggi, centinaia di morti, deportazioni in massa, il tutto senza che un solo giornale occidentale spendesse una riga.


RUSSIA/ E Medio oriente: geometrie variabili, alleanze, equilibri dal Qatar all'Iran


In modo inquietante, la giustificazione ufficiale di Ankara ricorda in modo impressionante le parole di Putin per giustificare l’invasione dell’Ucraina: “Operazione speciale (…) legittima in base alle clausole di autodifesa nazionale della Carta delle Nazioni Unite (…) Le forze armate turche hanno preso di mira solo le forze terroristiche e hanno fatto tutto il possibile per evitare danni ai civili”. A differenza dei nazisti ucraini, qui ci sono i comunisti curdi del Pkk, ma il risultato è lo stesso.


SCENARIO LIBANO/ "Via i corrotti dal parlamento, ecco la prima novità del dopo-Aoun"


Questa operazione adesso si è estesa anche al nord della Siria, dove risiede parte del popolo curdo: “L’intenzione di Erdogan è di sbarazzarsi in mondo definitivo dei curdi, approfittando del fatto che il mondo occidentale guarda solo all’Ucraina e ha bisogno di lui che si è autonominato mediatore di quel conflitto unicamente per il proprio interesse”, ci ha detto il Rony Hamaui, docente di economia monetaria nell’Università Cattolica di Milano, esperto di geopolitica e di finanza islamica.

L’invasione turca del Kurdistan, a cui si è aggiunta adesso quella della Siria del nord, è stata resa possibile grazie al fatto che il mondo è concentrato sul conflitto ucraino?


PUTIN E BENETT/ Quelle scuse "strategiche" che riaprono la partita di Israele


Certamente sì. In questo momento nessuno ha il tempo né la voglia di occuparsi dei curdi. È molto più facile agire, perché Stati Uniti ed Europa in questo momento non possono permettersi il lusso di perdere un alleato come la Turchia. Erdogan, facendosi passare come il grande mediatore tra Russia e Ucraina, ha ottenuto un po’ di credito internazionale e così può fare quello che vuole. Personalmente non ho mai creduto fosse interessato all’Ucraina se non per un motivo di visibilità.

Gli Usa sostenevano i curdi. Adesso?

Gli americani sono spariti dalla Siria in maniera repentina quando Trump parlò di “rientro” e non di “abbandono” da parte dei suoi soldati. Avevano addirittura promesso la costituzione di uno Stato curdo, cosa che non è mai stata fatta, e poi si sono defilati. Oggi men che meno si preoccupano della loro situazione, dato l’impegno così sostenuto in Ucraina. I curdi diventano un problema secondario e irrisorio su cui non vale la pena spendere risorse. Non dimentichiamo che gli Usa, essendo la Turchia nella Nato, hanno bisogno di una Turchia che non li ostacoli nel processi di allargamento a Svezia e Finlandia, per cui li lasciano agire.


Papa Leone XIV in Turchia: “mai cedere alle derive della guerra”/ Erdogan: “vista aumenta speranze di pace”


In Kurdistan la situazione è complicata. Sono presenti milizie iraniane che hanno combattuto con i curdi contro l’Isis, non c’è il rischio di una collisione tra Turchia e Iran?

È una bella domanda a cui però è difficile rispondere. Tutto sommato i regimi dittatoriali trovano sempre tra loro una qualche forma di accordo. È probabile che al di là di tutto anche la Turchia possa riuscire a trovare un modus operandi con l’Iran. Sicuramente i turchi non si metteranno mai a combattere gli iraniani, sarebbe una operazione che spacca in due il mondo islamico e non è un loro interesse.

L’Iraq, Paese in cui si svolge questa guerra, sta a guardare?


UCRAINA/ “Erdogan mediatore per Trump e Putin, segni chiari che si parla dell'uscita di Zelensky”


L’Iraq è allo sbando, ha l’economia disastrata, una sacco di problemi interni. Anche per Baghdad i curdi sono l’ultimo pensiero.

A rischio di perdere dei territori nazionali?

Sì. Teniamo conto che l’influenza iraniana è sempre stata molto forte in Iraq, ci sono equilibri interni che vanno salvaguardati, se ci fosse una contrapposizione troppo forte sarebbe un problema che nessuno vuole affrontare.

Durante la guerra contro l’Isis i curdi erano considerati nostri amici, il Pkk però è ancora nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’Occidente, Italia compresa. Quanto è grande l’ipocrisia del mondo occidentale?


ARRESTO ALMASRI/ "Dbeibah ha dietro gli Usa, ora c'è una nuova Libia basata sugli affari. E l'Italia..."


Questo è il prezzo che si paga per tenersi buoni la Turchia. La stessa ipocrisia, ne sono certo, la ritroveremo anche in Ucraina fra qualche tempo. Oggi sono tutti solidali con Kiev, mi domando fra qualche anno come sarà lo scenario. La verità è che la geopolitica è fatta così, strategie che passano sopra la testa dei popoli. L’interesse nazionale dei più forti va al di là di qualunque cosa.

(Paolo Vites) 

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Leggi anche

  • Papa Leone XIV in Turchia: “mai cedere alle derive della guerra”/ Erdogan: “vista aumenta speranze di pace”
  • UCRAINA/ “Erdogan mediatore per Trump e Putin, segni chiari che si parla dell'uscita di Zelensky”
  • ARRESTO ALMASRI/ "Dbeibah ha dietro gli Usa, ora c'è una nuova Libia basata sugli affari. E l'Italia..."
  • Tags: Erdogan

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Medio Oriente

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Medio Oriente

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net