Protagonista certa di quest’estate sarà sicuramente Irene Grandi. L’artista toscana non ha puntato su un calendario fitto di date ma piuttosto su una performance molto diversa da quella che i fani più datati potrebbero aspettarsi, che ci presenta un’artista da un punto di vista musicale decisamente diverso e ci parla di una stagione artistica del tutto nuova. Del resto, cosa aspettarsi da un tour intitolato “Io in blues”? Iniziato il 29 giugno sul palco dello Sferisterio di Macerata, in occasione di Musicacultura 2021, il tour proseguirà, per i mesi di luglio e agosto, con almeno altre 6 date tra festival blues e jazz, come nel caso di quella che attualmente è l’ultima data, il Muntaign Jazz di Sulmona, in provincia dell’Aquila. L’ultima data, attualmente è stata quella di Fiorenzuola D’Arda, dove Irene Grandi si esibita all’interno della manifestazione Dal Missisipi al Po, inaugurando così il festival blues della località piacentina.
Ritorno alle origini per Irene Grandi dopo il matrimonio fallito con l’avvocato Lorenzo Doni e una carriera da rilanciare
Questo tour è un vero e proprio momento di rinascita per la musicista originaria di Firenze. Dopo il matrimonio fallito con l’avvocato Lorenzo Doni, e con una carriera non più in vista come durante gli anni Novanta, Irene Grandi ha forse sentito il bisogno di un ritorno alle proprie origini musicali, sia ripescando e arrangiando alcuni suoi vecchi successi, sia recuperando quel background musicale su cui ha costruito la propria carriera. Ecco spiegata la presenza di alcuni grandi classici della tradizione blues e soul, spaziando da Otis Redding a Etta James, ma senza dimenticare di omaggiare un grande della canzone italiana quale Pino Daniele.
Per dare vita a questo tour, Irene si è affidata ai suoi più stretti collaboratori, quelli che fin dalle origini la sostengono nella sua proposta musicale. Eppure, nell’operazione di “Io in Blues”, si avverte la presenza di un altro grande musicista, che è Stefano Bollani, più volte citato da Irene Grandi come il fautore della sua rinascita, la figura che più di altri l’ha aiutata a ritrovarsi negli ultimi anni. Gli ultimi anni di carriera dell’artista toscana non sono stati semplicissimi. La presenza di Stefano Bollani si avverte nell’ultimo singolo che Irene Grandi ha regalato ai suoi fan “Quel raggio nella notte“, dal testo fortemente autobiografico.
Irene Grandi, uno sguardo alla sua carriera
Ricordiamo, Irene Grandi ha conosciuto un momento di grande successo durante gli anni Novanta, grazie anche in quel caso ad alcune collaborazioni di una certa importanza, cosa che ha sempre rappresentato una sua cifra stilistica. E il successo è poi proseguito anche durante i primi anni duemila, anche per via della bellissima “La tua ragazza sempre” scritta per lei da Vasco Rossi. Negli anni successivi la carriera di Irene è proseguita in maniera meno clamorosa ma con grandi collaborazioni, che forse non hanno ricevuto il giusto apprezzamento di pubblico, offuscandone così la bravura. Tra queste collaborazioni, senza dubbio un posto particolare lo occupa Stefano Bollani, come già accennato, una figura sempre presente nella sua carriera ma che negli ultimi anni ha contribuito certamente a spostare la sua attenzione verso un’espressione musicale più raffinata.