Una potente eruzione di un vulcano si è verificata nelle scorse ore in Islanda, precisamente nella penisola di Reykjanes. L’episodio, come riferisce il sito del Corriere della Sera ma anche altri media online, è avvenuto nella notte appena passata, fra lunedì 18 e martedì 19 dicembre 2023, attorno alle ore 22:00 di ieri locali. Il luogo preciso, a circa 4 chilometri dalla città di Grindavik, così come segnalato dall’Ufficio Meteorologico Islandese.
L’eruzione è la quarta negli ultimi tre anni ed è stata preceduta anche da una serie di scosse di terremoto, un forte sciame sismico il cui picco massimo è stato un evento tellurico di magnitudo 4.2 gradi sulla scala Richter. Vidir Reynisson, capo della Protezione Civile e Gestione delle Emergenze dell’Islanda, parlando con l’emittente pubblica islandese RUV, ha aggiunto: «La colata di magma sembra essere almeno di cento metri cubi al secondo, forse di più e in questa zona è considerata una grande eruzione». In ogni caso secondo le autorità non dovrebbero esservi pericoli e rischi concreti per la popolazione locale, anche perchè già durante lo scorso mese di novembre la polizia aveva deciso di evacuare proprio la cittadina di Grindavik, a seguito di un’intensa attività sismica che era iniziata ad ottobre e che aveva causato un preoccupante rigonfiamento del terreno.
ISLANDA, ERUZIONE VULCANO A REYKJANES: I PRIMI SEGNALI AD OTTOBRE E NOVEMBRE
L’evento era susseguito a seguito di un accumulo di magma nella zona della Laguna Blu, considerata una delle attrazioni turistiche più importanti del Paese. Il terremoto aveva danneggiato anche delle case e si temeva per una imminente eruzione del vulcano che è avvenuta in queste ore. C’è un po’ di preoccupazione per quanto riguarda la vicina centrale elettrica geotermica di Reykjanes, ma al momento, come detto sopra, non si registrano particolare allerte.
Da segnalare anche che non vengono segnalati interruzione di voti, come spiegato dal ministro degli esteri islandese, Bjarne Benediktsson, via Twitter, scrivendo appunto che non ci sono «interruzioni nei voli da e per l’Islanda e i corridoi di volo internazionali rimangono aperti». «Speriamo per il meglio, ma è chiaro che si tratta di un’eruzione considerevole», ha scritto su ha aggiunto su Facebook il primo ministro Katrin Jakobsdottir.