Jannik Sinner, l'allenatore Simone Vagnozzi gli dedica un messaggio commovente su Instagram: le parole più belle.
Il messaggio che Simone Vagnozzi ha mandato a Jannik Sinner è stato estremamente commovente. Lui, il suo allenatore ormai da tanto tempo, gli ha dedicato parole che hanno fatto subito il giro del web e che mostrano – ancora una volta – il profondo legame tra i due. Andiamo a scoprire cosa ha detto l’ex tennista italiano sulla vittoria di Wimbledon del campione di San Candido.
“È il sogno che avevo da bambino”, ha iniziato Simone Vagnozzi in un lungo post su Instagram, “Volevo vincerlo da giocatore, e poi l’ho vinto attraverso i tuoi colpi. Hai commosso e reso orgogliosi come me milioni di italiani e appassionati di tennis“. Dopo la conquista a Wimbledon, Jannik Sinner non può far altro che godersi un’altro dei suoi trionfi. Le parole dell’allenatore hanno subito collezionato una schiera di commenti di chi come lui pensa che il tennista sia ormai un esempio sportivo per tutti quanti. “Ieri hai scritto una pagina indelebile del nostro sport“, ha continuato Vagnozzi. “Giorni così non valgono un trofeo, ma una vita intera di sacrifici“.
Jannik Sinner e Simone Vagnozzi sono ormai una famiglia
L’allenatore di Jannik Sinner sa bene quanta fatica ci sia dietro a certe vittorie. Proprio per questo, dopo un lungo ‘tragitto’ insieme era doveroso scrivere al campione parole che rimarcassero l’immensa stima. “Fare il percorso con persone speciali e che stimo rende tutto questo possibile e bellissimo. Ero sicuro che da quella partita saresti diventato più forte, e ieri l’hai dimostrato. Nel tennis. E fuori. Perché sei il numero 1, sei un campione, e sei un grande uomo“. Vagnozzi trascorre con lui la maggior parte delle giornate, e senza ombra di dubbio tra i due tennisti si è creato un rapporto profondo. Entrambi si stimano e come è giusto che sia, la loro collaborazione si è trasformata presto in qualcosa di più familiare. E forse, Vagnozzi sente questa vittoria un po’ come la sua, un sogno che ha contribuito a creare con la bravura del suo allievo.