L'attore Jeremy Allen White si racconta dopo la sua ultima esperienza al cinema dove indossa i panni del mitico Bruce Springsteen
Da qualche tempo a questa parte il suo nome è strettamente legato a quello di Bruce Springsteen, per via di un’interpretazione che si preannuncia magistrale nel film Liberami dal nulla. Jeremy Allen White, attore molto conosciuto dagli amanti delle sit-com (fu protagonista di Shameless) è diventato uno dei simboli più carismatici e desiderati di Hollywood. Merito di un talento che lo ha visto interpretare prima Carmen Berzatto in The bear e ora il mitico Bruce Springsteen in un film dalle mille sfumature.
Jeremy Allen White indossa dunque i panni del Boss in un momento molto particolare della sua vita, quello dello smarrimento personale da cui poi nascerà Nebraska. Per calarsi nei panni di Bruce Springsteen, l’attore newyorkese ha studiato in lungo e in largo il personaggio, con cui ha avuto modo di confrontarsi al New York Film Festival.

Jeremy Allen White e il legame con Bruce Springsteen: “Ho capito che…”
“Mi ha parlato di quando si sentiva come un voyeur della sua stessa vita. Ed è una sensazione che conosco molto bene. Così ho capito che c’era un legame tra di noi”, ha confidato Jeremy Allen White. Il film non vuole semplicemente raccontare la carriera di Bruce Springsteen, dunque. Ambisce ad entrare nel cuore del personaggio, nelle sue ombre, nelle cadute e nelle risalite. Storie che hanno insegnato molto al protagonista, nonché a colui che lo interpreta nel film.
Jeremy Allen White non nega infatti di aver arricchito profondamente il suo bagaglio personale, dopo questa esperienza. “Portiamo sempre con noi l’infanzia, nel bene e nel male. E penso che se quel bagaglio è carico di dolore, lo senti ancora di più”, ha raccontato il trentaquattrenne di Brooklyn.
