Jurgen Conings, Rambo belga trovato morto/ Simbolo destra no vax si sarebbe suicidato

- Emanuela Longo

Jurgen Conings, Rambo belga in fuga da oltre un mese trovato morto nei boschi al nord delle Fiandre: si sarebbe tolto la vita con un colpo di arma da fuoco

polizia-belgio-attentato Poliziotti antiterrorismo, Belgio

Il corpo senza vita di Jurgen Conings, ex soldato 46enne molto vicino agli ambienti di estrema destra e soprannominato “Rambo”, è stato ritrovato nella giornata di ieri dalla polizia belga. Il cadavere dell’uomo si trovava in mezzo alla foresta al nord delle Fiandre, dove si era nascosto. Di lui si era iniziato a parlare circa un mese fa dopo aver rubato delle armi militari con l’intento di diventare il “braccio armato dei negazionisti del Covid”, come riportavano i giornali locali. In quei giorni, dunque, aveva minacciato di compiere degli attentati contro le autorità politiche e sanitarie del suo Paese per aver dato credito al “complotto” sul Covid.

Contro di lui, come rammenta l’Huffingtonpost nell’edizione online, si era scatenata nelle ultime settimane una intensa caccia all’uomo in tutto il Paese con centinaia di uomini. Conings era stato inserito nella lista anti-terrorismo ed era considerato armato e pericoloso. Il suo cadavere sarebbe stato rinvenuto casualmente da alcune persone che stavano camminando nel bosco nei pressi della città di Dilsen-Stockem e dalle prime risultanze si tratterebbe proprio del “Rambo” belga il quale si sarebbe suicidato, anche se per la conferma occorrerà attendere altri esami.

JURGEN CONINGS, RAMBO BELGA TROVATO MORTO NEI BOSCHI

Jurgen Conings era un veterano dell’Afghanistan ed aveva preso parte a diverse missioni militari in Iraq e in Kosovo. Con il passare degli anni si era convertito a idee radicali di destra, xenofobe e razziste. Già da prima del Covid, quindi, era considerato pericoloso e bollato come un potenziale terrorista per via delle sue idee violente. Lo scorso maggio aveva derubato delle armi nella caserma in cui lavorava per poi far perdere le tracce. Online però aveva continuato a minacciare alcuni personaggi noti in Belgio, tra cui il virologo Marc Van Ranst, tra i più conosciuti del Paese. Il giorno seguente alle minacce era stato rinvenuto il suo suv con all’interno quattro tubi lanciarazzi anticarro e molte munizioni. A poco più di un mese, il ritrovamento del suo corpo nel bosco. I medici avrebbero confermato la sua identità e, come riferisce il Fatto Quotidiano online, hanno affermato che si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di arma da fuoco.





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