Kabir Bedi, celebre attore di Sandokan, si racconta tra presente, passato e futuro in una intervista che ripercorre una fetta importante di carriera
Se leggi Kabid Bedi pensi subito a Sandokan. Il nome dell’attore indiano naturalizzato italiano è stato – e continua ad essere – accostato soprattutto all’iconico personaggio, grazie ad una interpretazione che ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo. Eppure, la grande carriera di Bedi racconta molto di più, tra cinema e televisione. Kabir Bedi ha interpretato personaggi diversi in contesti totalmente differenti: da Il Corsaro Nero per il cinema alla soap opera Beautiful, passando per vari reality show in Italia e all’estero.
Insomma Kabir ha vissuto appieno la sua carriera, che non si ferma nemmeno dopo aver raggiunto i settantotto anni di età. Parlando con la stampa a margine della presentazione del film ‘Questione di stoffa’, Kabir ha svelato alcuni retroscena sul suo percorso nel mondo del cinema e di come, all’inizio, il ruolo di Sandokan fu un’arma doppio taglio per lui. “Cosa ha significato Sandokan per me? All’inizio è stato ingombrante…”, confida.
Kabir Bedi tra cinema e sfera privata: vita sentimentale travagliata e molto movimentata
“Nessuno poteva immaginarmi in altri ruoli. Per questo ho accettato di fare il cattivo nel film di James Bond Octopussy – Operazione Piovra e ho girato la commedia A/R Andata + Ritorno di Marco Ponti: il pubblico doveva capire che sono un attore a tutto tondo”, ha giustamente sottolineato Kabir Bedi. Che ora infatti ha un rapporto diverso con il personaggio che gli ha regalato la fama eterna. “Essere ricordato per Sandokan è un onore per me. Così un attore diventa immortale”, ribadisce orgoglioso.
Per quanto concerne la vita privata, Kabir Bedi è stato sposato nel 1968 con Protima Bedi, successivamente si è sposato con Susan Humphreys per poi intraprendere una relazione con l’attrice indiana Parveen Babi e poi ancora con Nikki Vijaykar, dalla quale ha divorziato per ricominciare con Parveen Dusanj, l’attuale compagna.
