La Juventus ricorda Andrea Fortunato/ 29 anni fa la morte per leucemia: “Ci manchi tanto” (25 aprile 2024)

- Claudio Franceschini

La Juventus, come ogni anno, ha ricordato Andrea Fortunato: il terzino di Salerno è morto di leucemia il 25 aprile 1995, era già titolare bianconero e lo scudetto di quell'anno è anche suo.

Andrea Fortunato Juventus allenamento facebook 2024 1 1 640x300 Andrea Fortunato è morto il 25 aprile 1995 (da Facebook)

LA JUVENTUS RICORDA ANDREA FORTUNATO

Come ogni 25 aprile, la Juventus ha ricordato oggi Andrea Fortunato: “Non riusciamo a non dirti che ci manchi tanto”, questo l’incipit del pensiero che il club bianconero ha voluto riservare all’ex terzino, morto di leucemia proprio il 25 aprile 1995. Una vicenda che all’epoca, naturalmente, aveva profondamente segnato la Juventus, i compagni di squadra ma anche tutto il mondo del calcio: Fortunato aveva solo 23 anni. I bianconeri lo avevano acquistato nella speranza di poter colmare il vuoto che qualche anno prima, sulla fascia sinistra, era stato lasciato da un certo Antonio Cabrini.

Sotto la guida di Giovanni Trapattoni, in una squadra in ricostruzione, il ragazzo si era dimostrato un validissimo elemento, tanto da ricevere anche la convocazione in nazionale dove il ruolo di vice di Paolo Maldini pareva non essere in discussione. Poi l’avvento di Marcello Lippi, ma qualcosa si era inceppata: Fortunato aveva iniziato ad apparire fuori forma, a giocare partite negative, tanto che alcuni tifosi lo avevano preso di mira per lo scarso impegno. La verità era venuta a galla, drammatica: al terzino era stata diagnosticata la leucemia.

LA MORTE DI FORTUNATO

Pareva che ne fosse uscito, proprio quando la Juventus si apprestava a vincere uno scudetto atteso nove anni: tricolore anche suo che però, all’improvviso e subito dopo una visita alla squadra che lasciava presagire il meglio, se n’era andato. Al funerale c’era stato un toccante messaggio letto da Gianluca Vialli, visibilmente commosso; ancora oggi Fortunato viene ricordato con grande emozione dai compagni di un tempo, in particolar modo Fabrizio Ravanelli cui gli occhi si fanno lucidi ogni volta che parla di lui.

“Quel maledetto 25 aprile il destino ci ha portato via prima di tutto un amico” continua il messaggio della Juventus: Andrea Fortunato ci è stato portato via troppo presto, al di là del dolore per la scomparsa resta anche la grande domanda su cosa questo giovane laterale sarebbe potuto diventare sui campi di calcio, se gli fosse stato concesso di guarire e proseguire la carriera che, per quello che si era visto in quei primissimi anni, sarebbe davvero potuta essere luminosa.







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