Basterà fare un disegno di una persona che si trova sotto la pioggia, a seconda di quanto si è disegnato si delineano determinati profili
Esistono molti test utilizzati in psicologia per riuscire a percepire la percezione che ha di se il paziente, le sue paure, le frustrazioni e le proprie angosce. Uno di questi è senza dubbio il test della persona sotto la pioggia, che può essere sottoposto sia ai bambini che agli adulti.
E’ stato ideato dallo psicologo Fay nel lontano 1924 e all’epoca era nato come test da somministrare ai bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni per verificare la loro maturità psicologia, con il tempo lo stesso test è iniziato a essere utilizzato anche con gli adulti e oggi molti professionisti lo usano.
Test della persona sotto la pioggia, in cosa consiste
Questo test è di facile esecuzione, consiste nel chiedere al paziente – bambino o adulto che sia – di disegnare una persona sotto la pioggia, non bisogna essere abili disegnatori, il lavoro complesso è poi dello psicologo che dovrà scorgere nei vari dettagli le interpretazioni. Sebbene un disegno scarno possa sembrare “insulso” agli occhi di un profano, secondo gli psicologi dice moltissimo della persona che l’ha fatto e serve proprio a percepire l’immagine che si ha di se stessi.
Il primo elemento che si analizza è la scelta del soggetto da disegnare, se la persona è proporzionata, troppo grande o troppo piccola. Poi si vedrà l’orientamento del disegno e quanto spazio occupa nel foglio, si passerà alle difese messe in atto per ripararsi dalla pioggia, quindi se c’è un ombrello – che dimensioni ha – se è aperto o chiuso, se si preferisce non ripararsi, se si indossa un impermeabile. Si tratta di tutti elementi che aiutano a comprendere i meccanismi di difesa che una persona mette in atto. Ad esempio l’ombrello aperto e grande corrisponde a una strategia efficace forse eccessiva rispetto al problema, oppure il non cercare riparo equivale a non avere le misure difensive necessarie.
Tra gli altri elementi che si analizzano c’è anche ad esempio l’assenza della pioggia disegnata, che potrebbe indicare come una persona nega uno stress. Importante per lo psicologo sarà analizzare anche la posizione della persona, se è frontale vuol dire che prende affronta le difficoltà “di faccia”, se è girata vuol dire che preferisce non guardarle, se in movimento potrebbe indicare una persona che sa dove vuole arrivare nella vita.
Lo psicologo analizzerà anche la presenza o assenza di altri soggetti o oggetti, come animali o altro ancora. Sono tutti elementi che se disegnati vogliono dire qualcosa. In psicologia si usano spesso test che chiedono al paziente di disegnare qualcosa, questo della persona sotto la pioggia è forse uno dei più diffusi, proprio perché si tratta di immaginarsi in una situazione non abitudinaria e comprendere come la si gestisca.