Promuovere filiere sostenibili per migliorare costantemente l’offerta di prodotti e favorire un cibo di qualità. Questo l’obiettivo che ha spinto Barilla ad affidare a xFarm Technologies lo sviluppo di Barilla Farming, una nuova piattaforma digitale pensata per aiutare in modo semplice gli agricoltori e tutti gli operatori della filiera in ogni fase della produzione, dalla gestione delle aziende agricole al monitoraggio dei dati degli agricoltori, con specifiche allerte di rischio insorgenza malattie del frumento fino alla gestione degli ordini lungo la filiera.
La tech company, che ha lavorato insieme a Life Cycling Engineering, il CNR-Agrosat e Perfect Food, ha dunque messo a punto un progetto che punta deciso a semplificare la comunicazione dei dati della filiera della Carta del Mulino, il disciplinare del gruppo Barilla per la coltivazione sostenibile del grano tenero, frutto della collaborazione con decine di molini, centinaia di centri di stoccaggio e migliaia di aziende agricole.
Un programma nato nel 2020, con un primo coinvolgimento di 10 aziende agricole (diventate 150 nel 2021), che andrà a regime nell’arco della prossima stagione colturale per arrivare a essere completamente operativo entro aprile 2023 quando saranno coinvolte ben 2.600 aziende agricole, italiane ed europee, che forniscono grano tenero a Barilla. Un’ampia filiera, dunque, che dalla stagione 2022- 2023 sarà tenuta a utilizzare Barilla Farming.
“Il percorso di sostenibilità intrapreso da Carta del Mulino nel 2018 – spiega Michele Zerbini, Purchasing Manager Soft Wheat&Flours di Barilla – ha visto una prima parte di progetto dedicata alla biodiversità; ora, dopo aver raggiunto risultati rilevanti in tal senso, abbiamo scelto di concentrarci sulla riduzione dell’impatto ambientale della coltivazione in filiera del grano tenero destinato a Mulino Bianco. Nel farlo riteniamo fondamentale il ricorso alla tecnologia, mettendola a disposizione di tutti gli attori della filiera, creando un sistema innovativo con partner di assoluto valore, che possa dare un aiuto concreto all’agricoltore, ma anche raccogliere tutti i dati di impatto ambientale e di filiera per garantire il miglior prodotto possibile ai nostri consumatori”.
E va detto che questa piattaforma potrebbe fare da apripista ad altre iniziative analoghe. “L’obiettivo – spiega Matteo Vanotti, Ceo di xFarm – è far arrivare questo progetto su larga scala ed estenderlo ad altre filiere che vogliono promuovere la sostenibilità, la digitalizzazione e la tracciabilità”.
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