Antoni Gaudì dichiarato venerabile da papa Francesco, l'architetto della Sagrada Familia verso la beatificazione per la sua "eroica missione"

L’architetto spagnolo Antoni Gaudì, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per l’imponente progetto della Sagrada Famiglia di Barcellona, sarà proclamato beato da Papa Francesco, che ha avviato l’iter dichiarandolo Venerabile per le sue virtù e per il suo lavoro che era una “missione per far conoscere Dio“. L’artista catalano, considerato il più importante esponente del modernismo, aveva infatti trascorso gli ultimi 12 anni della sua vita alla costruzione della basilica, impegnandosi personalmente per dimostrare la sua fede religiosa, tanto da essere poi definito poco prima della morte con l’epiteto “Architetto di Dio“.



Gaudì stesso durante i lavori dichiarò di essere in missione, e si trasferì in una stanza adiacente alla chiesa, per vivere insieme agli operai e ai poveri del quartiere, all’epoca considerato periferico e poco sviluppato, aiutandoli con opere di carità ed elemosine. La sua esperienza spirituale lo fece poi concentrare sui sacramenti, abbandonando tutti gli altri progetti per dedicarsi all’opera fino al giorno della morte nel 1926, quando fu investito da un tram nel tragitto dal cantiere alla chiesa di S. Filippo Neri, dove si recava ogni sera dopo il lavoro per raccogliersi in preghiera.



Antoni Gaudì diventa venerabile, saranno beati anche Don Nazareno Lanciotti e Eliswa della Beata Vergine

L’architetto della Sagrada Familia Antoni Gaudì sarà beato, l’annuncio dell’avvio dell’iter è arrivato ieri mattina da Papa Francesco in udienza con il cardinale Marcello Semeraro, nel corso della quale sono stati promulgati altri decreti di beatificazione dei venerabili. Tra questi, il sacerdote diocesano Don Nazareno Lanciotti, che ha svolto per più di 30 anni l’opera missionaria in Brasile, al confine con la Bolivia dove aveva fondato una parrocchia che negli anni ha raccolto 57 comunità ecclesiastiche rurali.



Ma anche Eliswa della Beata Vergine, fondatrice della congregazione delle carmelitane in India, alla quale fu riconosciuto anche il miracolo di aver guarito una bambina, alla quale era stato diagnosticato nella fase fetale il labbro leporino, che poi grazie alle preghiere e suppliche della religiosa, nacque perfettamente sana. Come riporta Vatican news, sono inoltre stati dichiarati venerabili i sacerdoti Agostino Cozzolino, Pietro Giuseppe Triest e Angelo Bughetti.