Lars von Trier, noto regista danese, ha il Morbo di Parkinson. La diagnosi è stata resa nota dalla casa di produzione Zentropa, fondata dallo stesso von Trier insieme al produttore Peter Aalbæk Jensen nel 1992. Il regista, Palma d’oro a Cannes per Dancer in the dark, ha ricevuto decine e decine di premi nel corso della sua carriera. La casa di produzione da lui fondata ha reso pubblica la malattia del 66enne, spiegando che il danese è già in cura.
Il regista di Dogville, Antichrist, Melancholia e Le onde del destino è attualmente a lavoro sulla terza e ultima parte della sua serie tv di culto degli anni ’90, The Kingdom. Alla Mostra del Cinema di Venezia del 2022 verrà infatti presentata in prima mondiale l’uscita di The Kingdom Exodus. Il danese sta continuando il lavoro per completare la serie tv, come ha spiegato la stessa Zentropa.
Lars von Trier “viene curato per i suoi sintomi”
Al regista danese Lars von Trier, candidato al premio Oscar, è stato diagnosticato il Morbo di Parkinson. La casa di produzione Zentropa ha fatto sapere che lo sceneggiatore “È di buon umore e viene curato per i suoi sintomi, e il lavoro per completare The Kingdom continua come previsto”. La decisione di rivelare la notizia, come ha spiegato la casa di produzione Zentropa, è volta a “contrastare qualsiasi speculazione sulla sua salute in vista della première di Exodus”, l’ultimo film della trilogia cult The Kingdom. La serie verrà presentata alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in programma dal prossimo 31 agosto. Inoltre il regista “prenderà parte alle interviste solo in misura limitata fino alla première”.
Von Trier è uno dei più prestigiosi registi europei. Ha diretto lavori importanti come Breaking the Waves, Dancer in the Dark, Dogville, Antichrist, Melancholia e Nymphomaniac. Nel 2011 il regista danese è stato bandito per sette anni dal Festival di Cannes per essersi dichiarato simpatizzante di Adolf Hilter. Lo sceneggiatore è noto per avere varie fobie: viaggia solo in auto o in treni di una determinata compagnia e per arrivare al Festival di Cannes viaggia ogni anno in camper, girando così l’Europa. Non viaggia inoltre in aereo.