Si parla di latte e di yogurt stamane negli studi di Uno Mattina e ospite vi era Alessandro Sessa di Altroconsumo. L’esperto ha cercato di spiegare inizialmente le varie differenze fra i tipi di latte in commercio: “La differenza la fa il trattamento termico del latte. Dipende dal tipo che ne facciamo, se lo beviamo tutti i giorni va benissimo il latte fresco, se invece ne facciamo un uso sporadico va bene anche quello a lunga conservazione. Il latte ad alta qualità è come il latte fresco partendo da un prodotto di qualità superiore. Per quanto riguarda il grasso la scelta dipende dal regime dietetico che vogliamo seguire, il latte scremato o parzialmente scremato ha meno grassi mentre il latte intero ha le caratteristiche nutrizionali più complete”.
Ovviamente sul mercato ci sono altri prodotti a base di latte, come ad esempio lo yogurt. In questo caso l’esperto consiglia: “L’etichetta è la nostra stella polare, leggendo sappiamo se lo yogurt contiene frutta, in quale percentuale o se contiene estratti naturali tipo carota nera, frutto di barbabietola, che hanno la funzione di rendere lo yogurt simile alla frutta ma la frutta è un’altra cosa”.
LATTE E YOGURT QUALE SCEGLIERE? “LO YOGURT GRECO…”
Alessandro Sessa di Altronconsumo ha parlato anche de latte fermentato, un particolare yogurt: “Appartiene alla categoria degli yogurt. Al suo interno si trovano i probiotici, è più ricco di fermenti, bisogna capire se sono utili e fanno bene. Secondo gli studi l’effetto sull’organismo dipende dal probiotico e dalla quantità. L’importante è che lo yogurt non vanti benefici sulla salute che in realtà non è possibile dichiarare come da normative”.
Sullo yogurt greco infine: “La materia prima è la stessa ma lo yogfurt greco è trattato per essere più solido, viene tolto il siero e la parte liquido quindi risulta un po’ più cremoso ed ha un apporto un po’ più alto dello yogurt tradizionale”.