Questa sera nell'ambito del Meeting di Rimini si terrà lo spettacolo "Le confessioni di Sant'Agostino" con Alessandro Preziosi
Una storia lunga lega l’attore Alessandro Preziosi alla figura di sant’Agostino. “Un lungo percorso, iniziato tanti anni fa. Il primo spettacolo risale a circa 20 anni fa. Oggi per me è diventato un modo per condividere e affrontare con il pubblico le tante questioni importanti e universali della vita dell’uomo”, spiega.
Incontrare Agostino oggi come venti anni fa, è un’esperienza di fede, ma non solo. “È anche la possibilità di rapportarsi con il tempo che passa, con la scrittura, con quelle che sono le pietre miliari della coscienza umana”. Pietre vive, o mattoni nuovi, se si preferisce parafrasando il titolo del Meeting di Rimini 2025.
Lo spettacolo “di circa un’ora e mezza, crea delle atmosfere molto contemporanee grazie all’uso della musica elettronica”. La partitura originale di Paky De Maio, infatti, non è semplice accompagnamento. Diventa un interlocutore drammaturgico nella misura in cui il suono penetra la voce di Preziosi, crea un ambiente immersivo, dà forma sonora al tumulto interiore di Agostino.
La messa in scena essenziale e dinamica sul palco nudo diventa lo spazio della memoria e della contemplazione, un “luogo deserto” dove può avvenire la vera costruzione. In questo vuoto, la parola e il corpo dell’attore acquistano un’intensità quasi assoluta.
La regia rifugge l’agiografia per cercare un linguaggio capace di rendere visibile l’invisibile. Il percorso non segue una cronologia rigida, ma si sviluppa come un’esplorazione dell’anima, un flusso di coscienza che tiene il pubblico sospeso tra parola e silenzio. L’Agostino di Preziosi non è marmoreo, ma un uomo alle prese con dubbi, tormenti, passioni. Fino alla struggente conversione.
“L’obiettivo della narrazione è condividere con il pubblico uno spazio di riflessione sul tempo, in particolare sul tempo della scrittura, sul tempo del battesimo, sull’avvicinamento alla maturità cristiana, al senso religioso delle cose che in qualunque momento della vita ci tocca, ci permette finalmente di vedere ciò in cui crediamo”, conclude Preziosi.
Lo spettacolo “Le confessioni di Sant’Agostino”, già sold out, si terrà nella cornice del teatro Galli di Rimini, questa sera alle 21:30.
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