Le Iene hanno mandato in onda una testimonianza inedita di un uomo di Garlasco che pare avesse un debole per Chiara Poggi

A Le Iene spunta un nuovo testimone: un cittadino di Garlasco che rilasciò anni fa un’intervista inedita al talk di Italia Uno, mandata in onda per la prima volta durante la puntata di ieri sera. Le Iene precisa che quel testimone è oggi purtroppo deceduto, e nella loro chiacchierata – ripresa con una telecamera nascosta – emerse un dettaglio che torna d’attualità in queste ore: quello di un possibile altro uomo nella vita di Chiara Poggi.



Il testimone raccontava, prima di tutto, di aver visto qualcuno a bordo di una bicicletta in via Pascoli la mattina dell’omicidio, il 13 agosto 2007: “Questa cosa qui io l’ho detta agli inquirenti due anni dopo – spiegava – quella mattina sono uscito in bici verso le 7:30-8:00, e mentre pedalavo, con la coda dell’occhio ho visto in via Pascoli una figura curva sulla bicicletta, come se toccasse la gomma. Non so dire se fosse un uomo o una donna. Poi ho sentito dai primi telegiornali che Chiara era morta a mezzogiorno, e quindi, dalle 7:00 alle 12:00, la cosa era talmente lontana che non ho detto niente”.



DELITTO DI GARLASCO, LA TESTIMONIANZA: “UNA PERSONA IN BICI VICINO A CASA DI CHIARA POGGI”

Il racconto su Garlasco è poi proseguito: “Tempo dopo, rientro in casa una sera, accendo la televisione e dicono che Chiara era morta alle 9:00. E lì mi è venuto un flash, ho detto: ‘Allora è vicina la cosa’ (riferendosi all’orario in cui aveva visto la persona in bici, n.d.r.). Così ci ho pensato su tutta la notte e tutto il giorno, poi sono andato dai carabinieri e gli ho raccontato questa cosa. Mi hanno interrogato dalle 17:00 fino a mezzanotte”.

Gli inquirenti non tennero conto della testimonianza, ma c’è un altro aspetto emerso nel colloquio che, fino ad ora, non aveva ricevuto attenzione ma che potrebbe essere rilevante, visti i nuovi elementi: “Si mormora a Garlasco – riprende il testimone – pare che…”, facendo il nome e cognome di un adulto del paese che, secondo quanto riferito, “aveva un debole per Chiara Poggi”, lasciando intendere che potesse esserci stata una relazione tra i due.



DELITTO DI GARLASCO, LA PISTA DELL’UOMO “MISTERIOSO” DI CHIARA POGGI

Il testimone aggiunge quindi, fra il serio e l’ironico: “Io vi denuncio perché non l’ho detta (questa cosa), perché è una cosa così delicata… son tutte cose a mezz’ombra, che non si possono neanche dire. Questa cosa andrei a dirla anche ai carabinieri, ma non mi voglio mica dare una mazzata in testa. Poi mi dicono che me la sono inventata. Ma è una cosa che, se qualcuno – sapendo che c’è questa voce qui – riuscisse ad andare a collegare delle cose…”.

Una semplice voce di paese? O qualcosa di più? E se davvero Chiara Poggi avesse avuto una relazione parallela con qualcuno? Del resto, Chiara Poggi aveva mandato un’e-mail a un’amica in cui parlava di un “piccione” (un presunto uomo con cui aveva forse una relazione) e di un altro (forse Alberto Stasi) con cui non andava d’accordo: perché non approfondire la questione? È una pista da vagliare.