E' drammatica la morte di Maria Vittoria Ienca, una donna di Alassio che ha perso la vita dopo essere rimasta schiacciata dal letto contenitore
Tragica fine quella di Maria Vittoria Ienca, una donna di 62 anni che è morta schicciata da un letto contenitore in quel di Alassio, nota cittadina della Liguria in provincia di Savona. Come riferisce RaiNews attraverso il portale online, la donna sarebbe deceduta dopo essere rimasta schiacciata nel letto contenitore.
Maria Vittoria Ienca era piuttosto conosciuta in paese in quanto da anni era titolare di un negozio di arredamento, ed inoltre, aveva in passato ricoperto il ruolo di consigliera comunale con delega alla cultura. Il drammatico evento è avvenuto nella notte fra lunedì (Pasquetta) e martedì scorso, quindi pochi giorni fa, ma la notizia è emersa solo in queste ore divenendo di dominio pubblico.
MARIA VITTORIA IENCA, MORTA SCHIACCIATA:IL FRATELLO E’ DIRIGENTE DELLA SAMP
Al momento del decesso la 62enne savonese non si trovava nel suo negozio di arredamento ma era in casa assieme al marito: questi, appena si è accorto di quanto stesse accadendo, ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma una volta che sono giunti sul luogo dell’incidente hanno trovato la donna in condizione disperate, per poi morire poche ore dopo. Maria Vittoria Ienca, conosciuti da tutti come Chicca, oltre al marito lascia due figli e anche il fratello Massimo, che ricopre un ruolo di dirigente nella Sampdoria.
Essendo molto conosciuta sono tante le persone che in queste ore stanno spendendo frasi di cordoglio e messaggi di affetto per la vittima e la famiglia, a cominciare a Marco Melgrati a Franca Giannotta, rispettivamente sindaco e assessore al commercio di Alassio. Viene definita una figura “stimata e benvoluta”, e il suo ricordo resterà sempre con i suoi concittadini. Ma come è possibile che la donna sia morta in un letto contenitore? Prima di capirlo spieghiamo che cosa si intende con questo tipo di arredo.
MARIA VITTORIA IENCA, MORTA SCHIACCIATA DA LETTO CONTENITORE: CI SARA’ L’AUTOPSIA?
Molti letti, soprattutto quelli degli ultimi anni, vengono realizzati con un contenitore: in poche parole la rete e il materasso si sollevano, alzandole dal basso, e dando quindi spazio ad un gigantesco contenitore dove si possono mettere scatole e scatoloni, un contenitore appunto dove si può stipare qualsiasi cosa e che fa molto comodo ad esempio per chi ha poco spazio in camera, o ha armadi piccoli, e nel contempo ha tanta roba in giro. Evidentemente il meccanismo del letto contenitore si deve essere rotto e probabilmente è piombato addosso alla povera Maria Vittoria Ienca, schiacciandola.
L’impatto deve essere stato molto forte, visto che il peso in se della rete e del materasso non è eccessivo , ma riceverlo ad esempio violentemente sulla testa o sul collo potrebbe essere alquanto traumatico. Non è chiaro se sia stata disposta l’autopsia sul corpo della povera donna, ma se così fosse si capirà con certezza di cosa è morta, molto probabilmente per un trauma da schiacciamento.
