Secondo quanto sottolinea Quarto Grado, Liliana Resinovich sarebbe stata uccisa, morta per asfissia, molto probabilmente il 14 dicembre 2021
Liliana Resinovich è stata probabilmente uccisa, strangolata, morta per asfissia. Lo ha ribadito ieri sera Quarto Grado, su Rete 4, dopo lo scoop della settimana scorsa, e ne ho convinto anche Claudio Sterpin, amico speciale della vittima: “Lei è stata uccisa, questo è un omicidio, dovrà essere rifatto tutto, dall’inizio”.
L’indiscrezione di Quarto Grado trova riscontro in particolare alla vertebra T2, una lesione che viene definita piccola ma eloquente, come raccontato dai consulenti dei famigliari di Liliana Resinovich, a cominciare dal professor Fineschi, ma anche da Mauro Bacci, anatomopatologo nonchè consulente di parte della cugina della vittima, Silvia Radin: “E’ molto difficile – spiega – che una lesione vertebrale sia una lesione accidentale, evidentemente anche questa potrebbe far parte del complesso lesivo legato all’aggressione”.
Si tratta di una frattura vertebrale che difficilmente viene provocata da un colpo alla schiena, come spiegato da Massimiliano Leigheb, ortopedico: “Viene causata da un meccanismo indiretto, la persona deve essere forzata con la schiena spiegata, o estesa o a torsione”.
Sarebbe quindi stata probabilmente soffocata Liliana Resinovich, forse da un indumento soffice come un guanto, come ipotizza anche Gabriella Marano, consulente di Sergio Resinovich, fratello di Lily. Potrebbe essere quindi proprio un guanto che ha lasciato l’impronta sui sacchi neri trovati attorno alla povera donna di Trieste?
LILIANA RESINOVICH, GLI ALTRI SEGNI SUL CADAVERE
Oltre alla frattura vertebrale si registra anche una lesione allo sterno e una subpleurica a livello polmonare, che secondo il professor Fineschi sarebbero una conseguenza sempre dello strangolamento. Ci sono poi le ferite al volto, su cui il dottore Barisani, consulente di Sebastiano, ha espresso dubbi già da due anni: “Segni derivati da colpi che una persona ha ricevuto – diceva – questo non può essere escluso”.
Attenzione infine all’altra indiscrezione di Quarto Grado su Liliana Resinovich: “Nel datare la morte, la dottoressa Cattaneo propenderebbe per il 14 dicembre”. Quindi la domanda sorge spontanea: dove è stata per due settimane la donna, visto che non aveva morsi di animali ne tanto meno segni evidenti di decomposizione, e il cadavere era tutto sommato pulito?
