La giornalista del TgCom Laura Fanara ha pubblicato un commovente messaggio rivolto al papà di 81 anni, che è riuscito a vincere la battaglia contro il covid-19. Il nuovo coronavirus si è dimostrato nel corso delle settimane un vero e proprio flagello per gli anziani come spiegato nei bollettini della Protezione civile, e anche il padre della giornalista una volta contratta l’infezione sembrava in grave pericolo. Tanto che Laura Fanara ha sottolineato di aver addirittura ricevuto indicazioni su come prepararsi alla perdita e come accompagnare il padre nei suoi ultimi momenti terreni: “Il 22 marzo la mia vita si è fermata. Mi sono sentita dire “lo lasci morire tra le sue braccia“…mi sono sentita dire “si prepari al peggio” …tu il peggio lo hai visto e lo hai affrontato lottando come un leone. Ti sei attaccato alla vita… e non hai mai mollato.” Questa la prima parte del messaggio dedicato al padre e ai momenti in cui si era sentita dire come aiutare il padre a morire, nei momenti in cui sembrava non ci fosse più nulla da fare.
LAURA FANARA: “GRAZIE A CHI TI HA CURATO OGNI ATTIMO”
Il coronavirus ha ucciso una gran parte delle sue oltre 26.000 vittime finora in Italia nella fascia d’età over 70, un dato gonfiato anche dai gravissimi casi di contagio nelle Rsa e nelle varie case di cura, con storie drammatiche. Ma il papà di Laura Fanara ha dimostrato una tempra d’altri tempi e a 81 anni ha saputo superare la malattia, arrivando dopo 33 giorni ad avere il tampone negativo, potendosi così ricongiungere con la sua famiglia. Laura Fanara ha voluto sottolineare anche l’importanza di chi ha somministrato le cure necessarie al padre nei momenti più difficili, ringraziando nel suo messaggio su Instagram tutti gli operatori sanitari che sono stati vicini alla sua famiglia: “Grazie a chi quella vita te l’ha salvata, a chi ha creduto in te e insieme a te non si è mai arreso… curandoti ogni giorno, controllandoti ogni attimo, coccolandoti in ogni momento. Oggi sei la gioia di tutte le persone a cui hai accarezzato il cuore con educazione e gentilezza… e oggi dopo 33 terribili e infiniti giorni la mia vita ricomincia…insieme a te. A 81 anni hai vinto la tua battaglia più importante… bentornato papi.“