Luca Argentero ospite della nuova puntata di “EPCC LIVE” lo show condotto da Alessandro Cattelan e trasmesso martedì 16 giugno 2020 alle ore 21.15 su Sky e NOW Tv. L’attore torna in tv dopo la nascita della prima figlia Nina Speranza nata dalla storia d’amore con Cristina Marino, attrice conosciuta sul set di un film. Dopo la fine del matrimonio con Myriam Catania, l’ex concorrente del Grande Fratello ha ritrovato la serenità e l’amore proprio tra le braccia di Cristina che ha conosciuto sul set del cinepanettone “Vacanze ai Caraibi”. A raccontarlo durante una diretta Instagram è stata proprio la neo mamma: “Luca e io ci siamo conosciuti sul set di “Vacanze ai Caraibi” la sera prima che io partissi”. Tutto è avvenuto forse per uno scherzo del destino visto che l’attrice sarebbe dovuta rientrare prima in Italia, ma per un errore di prenotazione è rimasta una notte in più a Santo Domingo. Una notte che ha permesso ai due attori di conoscersi visto che Argentero arrivava nella Repubblica Domenicana proprio per girare il film. “Fu un colpo di fulmine. Un mese dopo mi ero già trasferita a casa sua a Roma” ha detto l’attrice che da poco è diventata mamma per la prima volta, ma sogna una famiglia in grande con l’attore. “Mi piacerebbe averne tre di figli. Sono giovane e ho tutto il tempo – ha dichiarato l’attrice a Gente precisando – “se fosse per Luca, che è un entusiasta, metteremmo al mondo un’intera squadra di calcio. Veniamo entrambi da famiglie i cui genitori sono ancora innamorati dopo tanti anni. Credo che questo esempio sia fondamentale nel costruire una coppia duratura: io e lui condividiamo gli stessi interessi e ci divertiamo senza litigare mai. Luca è, prima di tutto, il mio migliore amico”.
Luca Argentero: “Doc? E’ una fiction corale”
Oltre alla grande gioia di essere diventato padre per la prima volta, Luca Argentero si gode anche il grandissimo successo di critica e pubblico della fiction “Doc – Nelle tue mani”. Con quasi 9 milioni di telespettatori a puntata, l’attore ha letteralmente sbancato l’auditel interpretando il medico Pierdante Piccioni, ex primario a Codogno e Lodi che in seguito ad un incidente ha perso la memoria per 12 anni. Un successo in parte inatteso da parte dello stesso attore che a Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato: “in un momento così duro, la reazione del pubblico a una serie “medical” poteva essere imprevedibile. C’è molta più gente davanti alla tv perché non si può uscire, è vero… Ma il pubblico ha il telecomando. Se ha scelto di vedere noi, vuol dire che abbiamo lavorato bene”. Argentero non ci ha pensato un attimo nel voler interpretare questo ruolo: “agisco d’istinto. Ho accettato perché volevo raccontare questa storia”. Una storia vera quella di Pierdante Piccioni che Argentero ha cercato di interpretare nel migliore dei modi entrando a stretto contatto con il personale medico e parlando a quattrocchi con il diretto protagonista. “Il modello ce l’avevo davanti agli occhi: Pierdante Piccioni” – ha raccontato l’attore – “è servito parlarci, ha aiutato me e tutto il cast. Poi è stata fondamentale l’immersione di un paio di mesi al Policlinico Gemelli di Roma. Ogni attore ha approfondito il proprio ruolo a Medicina interna: io parlavo di più col primario, la caposala con la caposala, lo specializzando con lo specializzando…”. Sul finale però Argentero sottolinea quanto il successo della serie sia sicuramente dovuta alla complicità creatasi sul set: “la cosa più importante era capire come si crea l’alchimia del gruppo in reparto, perché questa è una fiction corale. E tutti i miei colleghi sono stati eccezionali”.