«Chi fa appelli contro la vaccinazione o contro l’utilizzo del green pass fa male al Paese e fa male alle persone: non si barattano quattro voti con la salute e la sicurezza degli italiani»: senza filtri Luciano Nobili ai microfoni di Tg2 Post.
L’esponente di Italia Viva ha analizzato la decisione del governo sul green pass, condividendo a pieno la scelta del primo ministro Mario Draghi: «Dobbiamo fare dei passi avanti, ma da quando c’è Draghi abbiamo cominciato a correre sulle vaccinazioni. Il green pass non è uno strumento di segregazione ma il nostro passaporto per le libertà. La variante Delta corre, il green pass è uno strumento che ci consente di difendere la libertà di andare al cinema, a teatro o ad un concerto».
LUCIANO NOBILI, FRECCIATINA AL M5S
Un altro tema molto dibattuto nelle ultime settime riguarda la riforma della giustizia e Luciano Nobili s’è detto sicuro circa l’approvazione del testo firmato dal ministro Cartabia. I malumori nel Movimento 5 Stelle non avranno conseguenze secondo il parlamentare renziano: «In molti si sono accorti della presenza in Cdm della Dadone per l’annuncio sulle sue dimissioni. Scherzi a parte, il Cdm ha approvato all’unanimità la riforma Cartabia, in Parlamento noi di Italia Viva voteremo la fiducia. Conoscendo il M5s e il suo attaccamento alle poltrone, credo che non avremo problemi. La riforma Cartabia cancella la riforma Bonafede e assolve uno dei compiti che l’Europa ci chiede, dovremo continuare a lavorare sulla giustizia ma si potrà fare».