Lucio Battisti, un mito senza tempo della musica italiana: il ricordo a Sanremo 2023
Lucio Battisti, l’omaggio a Sanremo 2023 di un mito della musica italiana. Le sue canzoni hanno emozionato (e continuano a farlo) milioni di persone. Stroncato giovanissimo a soli 55 anni per un cancro al fegato, Battisti è ancora oggi considerato uno dei fuoriclasse della musica italiana. Classe 1943, Lucio è nato a Poggio Bustone, in provincia di Rieti. Debutta nel mondo della musica con il gruppo “I Campioni” come chitarrista, ma la svolta arriva qualche anno dopo quando inizia a collaborare con Mogol. La coppia Mogol-Battisti cambia per sempre la storia della musica italiana. Intanto il talento di Battisti si comincia a far sentire come autore di brani di successo come “Per una lira” scritta per I Ribelli, “29 settembre” per l’Equipe ’84. E ancora: “Il vento” per i Dik Dik.
Nel 1967 Battisti debutta come cantante riscontrando nel giro di pochi anni un grandissimo successo grazie a brani come “Balla Linda” e “Io vivrò (senza te)”. La sua musica segna una svolta decisiva nel mondo del pop-rock italiano mixando la tradizione della canzone melodica italiana.
Lucio Battisti e il grandissimo successo con Mogol
Durante tutta la sua carriera, Lucio Battisti ha venduto la cifra record di 25 milioni di dischi. Numeri da capogiro per il cantautore che deve sicuramente tanto a Mogol. La coppia “Battisti-Mogol” sforna, anno dopo anno, canzoni che ancora oggi sono tra le più belle e amate della musica italiana. Con 25 milioni di dischi venduti, Battisti ha per sempre segnato la storia della musica leggera.
Tantissimi i titoli di successo: da “Mi ritorni in mente” e “Non è Francesca” del 1969, “Acqua azzurra, acqua chiara” e “Fiori rosa, fiori di pesco” con cui trionfa al Festivalbar rispettivamente nel 1969 e 1970. E ancora: “E penso a te” ed “Emozioni” del 1970, “Pensieri e parole” e “La canzone del sole” del 1971 fino a “I giardini di marzo” e “Il mio canto libero” del 1972. Canzoni senza tempo che hanno emozionato e fatto cantare milioni di italiani e ancora oggi risuonano come delle pietre miliari della musica italiana. Poi la separazione tra i due, la coppia prende due strade diverse con Battisti che inizia la sua collaborazione con Pasquale Panella. Infine il ritiro dalle scene.