Me contro te, quando il matrimonio di Luì e Sofì?
I Me contro te sono diventati marito e moglie? Dopo la promessa di matrimonio è arrivato il momento del si per Luì e Sofì? I due creator, ospiti della nuova puntata di Domenica In, sono prossimi al grande passo. Più volte la coppia, sia nel privato che nel lavoro, ha parlato di matrimonio. Una notizia che i due hanno confermato anche dalla pagine del Corriere della Sera con Luigi che ha dichiarato: “Lo consideriamo come un altro film: dobbiamo stupire e vorremmo coinvolgere i fan. Ma se troviamo un incastro, lo facciamo quest’anno”. Il loro desiderio è quello di coinvolgere anche i tantissimi fan che hanno cambiato, in meglio, la loro vita. Intanto la proposta di matrimonio c’è stata con Luì che ha chiesto la mano dell’amata ofì nella splendida location del Grand Hotel Tremezzo sul lago di Como.
In realtà già in precedenza il creator aveva chiesto la mano della compagna: “a cena, ma senza anello. Le ho proposto di fare il video della proposta, il che già valeva come proposta”. La coppia non solo è pronta al matrimonio, ma non nasconde di voler anche dei figli.
Me contro te: dopo il matrimonio sognano dei figli
“Ne abbiamo milioni digitali, ma ne vorremmo di veri anche in questo momento” – hanno raccontato i Me contro te che, dopo il matrimonio, sono pronti anche ad avere dei figli. Un successo pazzesco per il duo di Sofì e Luì che sono amatissimo da grandi e piccini. Da YouTube ai social fino al cinema dove hanno debuttato con il film “La Vendetta del Signor S” che ha incassato nove e milioni e mezzo di euro. Poi sono seguiti altri tre film tra cui l’ultimo, in ordine temporale, è Me contro Te – Missione Giungla che, manco a dirlo, ha infranto record su record al botteghino!
Eppure all’inizio Sofì non era molto attratta da Lui: “inizialmente lo trovavo sdolcinato, non mi piaceva. Dopodiché, avevo un’interrogazione difficile di chimica e, siccome lui studiava Farmacia, gli ho chiesto aiuto. Fu bravo: presi nove. Da lì, l’ho conosciuto meglio e ho capito che era giusto per me. E che non era sdolcinato: la sua era solo una strategia. Sbagliata”.