Luisa Ranieri fatica ancora adesso ad accettare la perdita del padre e del patrigno, che aveva cercato di colmare quell'assenza che le è sempre pesata
Nella sua vita sono stati due gli uomini importanti (ad eccezione del marito), ma con cui è riuscita a instaurare rapporti differenti. Con il papà, infatti, non ha mai legato del tutto, mentre aveva un legame decisamente più stretto con il patrigno. Entrambi sono scomparsi da tempo, ma hanno comunque lasciato un segno nel suo cuore.
Luisa Ranieri e il dolore per la perdita del papà
Crescere senza la presenza costante di un papà non è mai semplice e Luisa Ranieri sa bene cosa questo voglia dire: “Mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio. Mi è mancato l’amore di mio padre soprattutto” – aveva detto lei qualche tempo fa in un’intervista.
L’arrivo nella sua vita del patrigno era servito a colmare almeno in parte questa assenza, ma anche lui è scomparso da tempo. Nonostante sia necessario imparare a convivere con questo dolore, lei sa bene come provare a superare i momenti di sconforto che possono esserci: “Nella vita si rinasce ogni volta che si affronta un dolore – aveva detto -. Da lì ogni volta bisogna ripartire e avere la forza di farlo” – ha concluso l’interprete di “E’ stata la mano di Dio