Lulù Selassiè rompe il silenzio dopo la condanna per stalking all'ex fidanzato Manuel Bortuzzo: le prime parole sui social.
Lulù Selassiè e la condanna per stalking a Manuel Bortuzzo
Lulù Selassiè e Manuel Bortuzzo si sono conosciuti quattro anni fa nella casa del Grande Fratello Vip dove, dopo vari alti e bassi, si erano innamorati vivendo la storia anche fuori dalla Casa. Poco dopo, però, Manuel Bortuzzo, con un comunicato, aveva annunciato la fine della relazione. Tutto sembrava fosse finito tra i due fino alla notizia della denuncia per stalking fatta dal nuotatore all’ex fidanzata che è stata condannata dal giudice a un anno e otto mesi per stalking. In seguito alla sentenza, Lulù Selassiè ha deciso di rompere il silenzio e rilasciare le prime dichiarazioni.
Nessuna intervista, ma uno sfogo affidato al suo profilo Instagram in cui confessa di essere stata fidanzata con Manuel Bortuzzo per tre anni, ma all’insaputa di tutti. “Per troppo tempo ho scelto il silenzio. Ho protetto con discrezione il dolore di essere stata nascosta in una relazione durata tre anni e poi tradita dalla persona che più amavo. Tradita nella fiducia, nella privacy, nella comunicazione e nelle promesse che ci eravamo fatti”, scrive Lulù.
Lo sfogo di Lulù Selassiè
“Ho sopportato, per amore, il peso di calunnie non solo dal mio partner, ma anche da chi ha saputo manipolare la realtà, costruendo menzogne ai miei danni. Oggi mi trovo di fronte a una condanna che, seppur difficile da affrontare, non spegne la mia determinazione. Cammino a testa alta, consapevole che la giustizia non si esaurisce in un singolo verdetto, ma è un processo in continua evoluzione. E io continuerò a lottare, non solo per la mia verità, ma per la verità assoluta”. Continua così lo sfogo di Lulù Selassiè che ha aspettato la condanna prima di rompere il silenzio e raccontare la propria versione dei fatti.
“Ho toccato il fondo della disperazione, sentendomi svuotata, senza forze, incapace perfino di riconoscere la persona che ero stata prima di tutto questo. Il dolore mi ha piegata, mi ha messa in ginocchio, mi ha fatto sentire fragile, piccola, persa. Ogni mattina era una battaglia contro la voglia di sparire, ogni notte era un vortice di pensieri che mi divoravano dall’interno. Eppure, nel buio più totale, qualcosa dentro di me ha continuato a brillare. Un frammento di forza, una scintilla di speranza. Non mi fermerò. Non lascerò che tutto questo definisca chi sono. Continuerò a lottare, non per rabbia, non per vendetta, ma perché la verità merita di essere raccontata”, dice ancora come potete leggere qui in basso.