Com’è morta Eleonora Giorgi, il calvario della malattia e la triste scomparsa lo scorso 3 marzo 2025: le era stato diagnosticato un tumore al pancreas.
Trovare una serie di aggettivi per descrivere non solo la sua caratura professionale ma soprattutto la persona risulterebbe quanto mai difficile; Eleonora Giorgi è l’emblema della determinazione, un aspetto che ha caratterizzato non solo la sua luminosa carriera ma anche le molteplici esperienze di vita come l’ultima, la più dolorosa, la malattia. Lo scorso 3 marzo 2025 Eleonora Giorgi è morta lasciando un solco nel cuore di figli, amici, appassionati; il calvario contro il tumore al pancreas ha avuto la meglio sulla speranza, sul desiderio in primis suo di riuscire a debellare quella patologia.
Poco più di un anno fa Eleonora Giorgi annunciava in diretta tv l’inizio di un percorso contro una malattia ostica, terribile: un tumore al pancreas. Una patologia aggressiva, invasiva anche nel merito delle cure che avrebbe dovuto affrontare; ma fin dalle prime parole e fino agli ultimi racconti a colpire è stato sempre il suo sorriso. Ha raccontato ogni passo con consapevolezza, forte dell’amore intorno a lei. Ha sempre parlato di speranza Eleonora Giorgi, sottolineando in ogni caso di non aver paura di morire e di voler vivere ogni giorno della sua vita senza perdersi nemmeno un briciolo del grande affetto.
Eleonora Giorgi, il peggioramento della malattia poche settimane prima della scomparsa
Purtroppo l’evolversi della malattia è stato inesorabile per Eleonora Giorgi che, anche quando la situazione sembrava essere alimentata da più sconforto che speranza, si è comunque affidata alla fede e all’amore. “Hanno scoperto una metastasi nel cervello”, raccontava a Verissimo l’attrice proprio qualche settimana fa, spiegando gli sviluppi del tumore al pancreas che non voleva proprio lasciarle pace. Inizia così il percorso alle prese con la terapia del dolore; da circa un mese prima della scomparsa del 3 marzo 2025 Eleonora Giorgi era ricoverata per seguire un percorso clinico particolarmente invasivo ma che poteva essere una valida alternativa contro la malattia. Purtroppo il triste giorno è però arrivato, l’attrice ci ha lasciati dopo aver fatto scuola con il suo modo di affrontare la malattia e in generale con la sua splendida vita fatta di umanità, amore e passione per il suo lavoro.