MANCINI ESONERATO DALL’ARABIA SAUDITA?
Quattro partite, e già si parla dell’eventualità che Roberto Mancini venga esonerato dall’Arabia Saudita. Da quelle parti, lo abbiamo visto in estate, non badano certo a spese: l’ingente campagna acquisti che ha riguardato la Saudi Pro League ne è un esempio, ma non è tutto oro quel che luccica e infatti, è notizia attuale, parecchi dei calciatori che sono stati attratti dal campionato saudita starebbero iniziando a pentirsi o quantomeno avere qualche dubbio, un po’ per lo scarso livello tecnico e competitivo (a tale proposito, basti guardare qualche filmato in rete) e un po’ per l’affluenza del pubblico che non è sempre da grandi eventi.
La volontà di far crescere il calcio in Arabia Saudita ha coinciso con la nomina di Mancini quale Commissario Tecnico della nazionale: peccato che lo jesino, che due anni fa ha condotto l’Italia sul tetto d’Europa prima di mancare clamorosamente la qualificazione ai Mondiali (perdendo in casa contro la Macedonia del Nord) e dimettersi, abbia aperto la sua avventura con risultati tutt’altro che esaltanti. Nello specifico: sconfitte contro Costa Rica, Corea del Sud e Mali, pareggio contro la Nigeria. L’Arabia Saudita non è una potenza del calcio mondiale, ma nemmeno le avversarie affrontate lo sono.
MOURINHO SULLO SFONDO
Così, Mancini rischia di essere esonerato: il presidente federale dell’Arabia Saudita, Yasser Al Misehal, avrebbe già storto il naso e non ha sicuramente aiutato l’episodio andato in scena contro il Mali, quando il vice allenatore avversario (Hedi Taboubi) è stato espulso per aver mimato il gesto dei soldi in direzione del Mancio. Verrebbe da dire che tutto il mondo è paese ma, al netto di questo, adesso per Mancini arrivano due banchi di prova per mantenere la panchina dell’Arabia Saudita: l’inizio delle qualificazioni al Mondiale 2026 (primo girone contro Pakistan e Giordania) e la Coppa d’Asia a gennaio.
Qualora qualcosa dovesse andare storta, arriverebbe probabilmente il cambio anche perché il Paese del Medio Oriente punta alla candidatura per la Coppa del Mondo 2034, e inevitabilmente vuole arrivarci con risultati di prestigio da proporre alla FIFA. Sullo sfondo c’è già un altro grande nome: quello di José Mourinho, che a fine stagione dovrebbe lasciare la Roma (difficile un esonero ad annata in corso) e lo Special One ha già fatto ampiamente capire come un’esperienza in Arabia Saudita sarebbe da prendere in considerazione. Dunque, vedremo cosa succederà il prossimo mese e poi a gennaio in Coppa d’Asia, sempre che per allora Mancini sia ancora Commissario Tecnico…