Marco Bellavita, ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo, ha raccontato alcuni aneddoti professionali e di vita privata.
Il mondo della tv è certamente il suo habitat naturale anche se negli anni la sua presenza non è stata più corposa come un tempo. Marco Bellavia ha scelto il salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona per raccontarsi non solo professionalmente ma anche con aneddoti riferiti alla vita privata. Il conduttore è partito da un tema importante, quello della salute mentale: una circostanza che ha vissuto in prima persona anche nei periodi di maggior successo: “… In quel periodo lì non se ne poteva parlare, era uno stigma allucinante anche se alla fine non era stato constatato un problema grosso comunque c’era… Mi sono preso una pausa di qualche mese e siamo tornati in onda, poi ho iniziato con Bim Bum Bam”.
Marco Bellavia ha poi ricordato il rapporto con una sua ex fidanzata storica, Paola Barale. Una liaison di diversi anni fa della quale però conserva ancora un ottimo ricordo: “Le regalai un bel diamantone, promessa di matrimonio ma poi nulla; 3 anni comunque vissuti intensamente. Si è scritto che lei mi aveva lasciato ma in realtà dopo un po’ di tempo il sentimento era finito per entrambi…”. L’attore e conduttore si è poi lasciato andare ad una sorta di ‘appello’, chiaramente con tono goliardico. “Paola, vieni qua con quell’anello se ce l’hai ancora, giuro che io non lo riconoscerei mai, però…”.
Marco Bellavia a La Volta Buona: “Dopo il Grande Fratello Vip tante promesse non mantenute…”
L’attenzione di Marco Bellavia si è poi concentrata – sempre a La Volta Buona – su un altro momento difficile della sua carriera, appena dopo l’esperienza al Grande Fratello Vip. In molti ricordano le turbolenze riferite alla sua breve esperienza nella Casa più spiata d’Italia e a proposito del seguito ha raccontato: “… Quando sono uscito mi hanno chiamato tante persone, poi però mi è dispiaciuto che dopo qualche mese sono spariti quasi tutti. Avevano promesso di aiutarmi dopo quello che era successo, invece… Velocemente si dimenticano le cose, ma certe cose vengono prima come la salute; sia che sia fisica che mentale. In quel periodo in molti mi hanno aiutato ad uscire da quella situazione, resa più complicata anche da altre situazioni…”.